Luigi Augusto Belli – Stati d’Animo
L’animo è il nostro modo di vivere le emozioni, le delusioni e i sogni, con annesse gioie, ma a volte anche da rimpianti e delusioni.
L’animo è il nostro modo di vivere le emozioni, le delusioni e i sogni, con annesse gioie, ma a volte anche da rimpianti e delusioni.
Amare la “perfezione” è come amare un favola. Chi non ama le favole?
Che strano. Maturiamo con l’illusione di diventare finalmente chi siamo. Fino a quando arriva il giorno in cui quel chi siamo non ci piace più. E da lì, la ricerca continua di noi stessi.
Emozioni e ricordi non subiscono l’erosione del tempo.
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Io ringrazierei il Signore solo per il fatto che c’è qualcosa dentro.
Quando ti senti a terra non ci sono parole sufficientemente valide e confortanti. In quei momenti si ascolta tutti e nessuno. Tutti vogliono dire la loro, tutti sanno dirti cosa fare, come devi comportarti e sono tutti bravissimi a dirti: “io so come ti senti”! Beh, sapete tutto e questo può anche essere vero, ma chi sta male sono io, io so cosa sento, cosa sto attraversando e non servono consigli, parole di circostanza. Quello che serve è anche un interminabile silenzio sciolto in un abbraccio. Serve semplicemente esserci.
È più facile sparire nel silenzio, piuttosto che guadarsi allo specchio.
Amare la “perfezione” è come amare un favola. Chi non ama le favole?
Che strano. Maturiamo con l’illusione di diventare finalmente chi siamo. Fino a quando arriva il giorno in cui quel chi siamo non ci piace più. E da lì, la ricerca continua di noi stessi.
Emozioni e ricordi non subiscono l’erosione del tempo.
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Io ringrazierei il Signore solo per il fatto che c’è qualcosa dentro.
Quando ti senti a terra non ci sono parole sufficientemente valide e confortanti. In quei momenti si ascolta tutti e nessuno. Tutti vogliono dire la loro, tutti sanno dirti cosa fare, come devi comportarti e sono tutti bravissimi a dirti: “io so come ti senti”! Beh, sapete tutto e questo può anche essere vero, ma chi sta male sono io, io so cosa sento, cosa sto attraversando e non servono consigli, parole di circostanza. Quello che serve è anche un interminabile silenzio sciolto in un abbraccio. Serve semplicemente esserci.
È più facile sparire nel silenzio, piuttosto che guadarsi allo specchio.
Amare la “perfezione” è come amare un favola. Chi non ama le favole?
Che strano. Maturiamo con l’illusione di diventare finalmente chi siamo. Fino a quando arriva il giorno in cui quel chi siamo non ci piace più. E da lì, la ricerca continua di noi stessi.
Emozioni e ricordi non subiscono l’erosione del tempo.
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Io ringrazierei il Signore solo per il fatto che c’è qualcosa dentro.
Quando ti senti a terra non ci sono parole sufficientemente valide e confortanti. In quei momenti si ascolta tutti e nessuno. Tutti vogliono dire la loro, tutti sanno dirti cosa fare, come devi comportarti e sono tutti bravissimi a dirti: “io so come ti senti”! Beh, sapete tutto e questo può anche essere vero, ma chi sta male sono io, io so cosa sento, cosa sto attraversando e non servono consigli, parole di circostanza. Quello che serve è anche un interminabile silenzio sciolto in un abbraccio. Serve semplicemente esserci.
È più facile sparire nel silenzio, piuttosto che guadarsi allo specchio.