Luigi Augusto Belli – Stati d’Animo
Si perdona finché si ama, e si è perdonati finché si è amati.
Si perdona finché si ama, e si è perdonati finché si è amati.
Non guardare con gli occhi, ma tocca con il cuore.
Non c’è conflitto fra testa e cuore. E i pensieri non sono altro che la maschera dei sentimenti.
Non voglio che domani sia un nuovo giorno.Voglio un giorno nuovo!
Se solo riuscissia dare una rinfrescata ai miei pensieri,sarebbe semplicementemeraviglioso.
Ci sono cose che non tollero, e tu sei una di quelle, e nota bene, ti ho definito “cosa” non persona.
Vorrei assomigliare ad un albero per accogliere nidi grandi e piccoli, per far riposare un viandante stanco, per essere guardato per la sua bellezza, per essere dipinto da mani esperte, vorrei essere il sole che scalda piccole creature infreddolite, che accarezza visi di bambini che giocano, che illumina i cuori chi di vive nel gelo, vorrei essere un gabbiano per volare libero negli spazi indefiniti del cielo, per poter respirare l’aria pura delle alte quote, per poter trovare nuove traiettorie del mio volare, ma non sono ne un albero, ne il sole, ne un gabbiano, sono solo me stessa, che riesce a contemplare tutto quello che la vita le offre e di questo la ringrazio.
Non guardare con gli occhi, ma tocca con il cuore.
Non c’è conflitto fra testa e cuore. E i pensieri non sono altro che la maschera dei sentimenti.
Non voglio che domani sia un nuovo giorno.Voglio un giorno nuovo!
Se solo riuscissia dare una rinfrescata ai miei pensieri,sarebbe semplicementemeraviglioso.
Ci sono cose che non tollero, e tu sei una di quelle, e nota bene, ti ho definito “cosa” non persona.
Vorrei assomigliare ad un albero per accogliere nidi grandi e piccoli, per far riposare un viandante stanco, per essere guardato per la sua bellezza, per essere dipinto da mani esperte, vorrei essere il sole che scalda piccole creature infreddolite, che accarezza visi di bambini che giocano, che illumina i cuori chi di vive nel gelo, vorrei essere un gabbiano per volare libero negli spazi indefiniti del cielo, per poter respirare l’aria pura delle alte quote, per poter trovare nuove traiettorie del mio volare, ma non sono ne un albero, ne il sole, ne un gabbiano, sono solo me stessa, che riesce a contemplare tutto quello che la vita le offre e di questo la ringrazio.
Non guardare con gli occhi, ma tocca con il cuore.
Non c’è conflitto fra testa e cuore. E i pensieri non sono altro che la maschera dei sentimenti.
Non voglio che domani sia un nuovo giorno.Voglio un giorno nuovo!
Se solo riuscissia dare una rinfrescata ai miei pensieri,sarebbe semplicementemeraviglioso.
Ci sono cose che non tollero, e tu sei una di quelle, e nota bene, ti ho definito “cosa” non persona.
Vorrei assomigliare ad un albero per accogliere nidi grandi e piccoli, per far riposare un viandante stanco, per essere guardato per la sua bellezza, per essere dipinto da mani esperte, vorrei essere il sole che scalda piccole creature infreddolite, che accarezza visi di bambini che giocano, che illumina i cuori chi di vive nel gelo, vorrei essere un gabbiano per volare libero negli spazi indefiniti del cielo, per poter respirare l’aria pura delle alte quote, per poter trovare nuove traiettorie del mio volare, ma non sono ne un albero, ne il sole, ne un gabbiano, sono solo me stessa, che riesce a contemplare tutto quello che la vita le offre e di questo la ringrazio.