Luigi Coda – Felicità
La felicità è come l’arcobaleno, quando credi di averla raggiunta, ti accorgi che è un po’ più in la!
La felicità è come l’arcobaleno, quando credi di averla raggiunta, ti accorgi che è un po’ più in la!
Ti accorgi che è amore quando trascorri un giorno senza fare nulla di speciale e ti senti immensamente felice.
Vuoi essere felice? Accetta il fatto che la vera felicità non ha una causa precisa.
Se l’uomo sapesse a quale prodigioso concorso di circostanze deve le sue rare ore di tranquillità, se si rendesse appena conto della pochezza delle sue protezioni contro la disgrazia, trarrebbe da ogni attimo tutto il succo di piacere ch’essa può dargli e amerebbe il suo prossimo, ogni giorno, come se, domani, avesse dovuto scomparire.
La felicità,è come un tappo di buon vinoche, scoppia inaspettatamente e…vola, vola nella testa del “fortunato” di turno,poi sprizza e bagna…anche qualche altro “fortunato”!
La felicità è il riflesso della follia.
Quando siamo stati pensati qualcosa deve essere andato storto: quel non capire quanto è importante qualcosa finché non c’è più. Quel non rendersi conto di quanto valga quella persona, quella sensazione, quel “sentirsi così” finché non se ne va e concentrarsi invece su qualcosa che non c’è e vorremmo avere, salvo poi normalizzarlo quando si ha. Quasi ogni sera faccio il gioco delle cose belle che ho: mi aiuta a guardare le cose da una migliore prospettiva. Mi aiuta a essere una persona serena e lontana dal pendolo che sembra scandire la vita di tanti tra il dolore di non aver qualcosa e la noia di averlo raggiunto.