Luigi Giussani – Religione
Gesù si rivolge a noi, si fa “incontro” per noi, chiedendoci una cosa sola non “cosa hai fatto?”, ma “mi ami?”.
Gesù si rivolge a noi, si fa “incontro” per noi, chiedendoci una cosa sola non “cosa hai fatto?”, ma “mi ami?”.
Ti sei chinato sulle nostre ferite e ci hai guarito donandoci una medicina più forte delle nostre piaghe, una misericordia più grande della nostra colpa. Così anche il peccato, in virtù del Tuo invincibile amore, è servito a elevarci alla vita divina.
Dio ci ha creati a sua immagine per amarci come figli e per essere amato da noi come figli.
Ogni setta, di qualunque genere sia, è uno schieramento del dubbio e dell’errore.
L’esperienza m’insegna che nella vita pochissimi hanno la forza di resistere tenacemente ai dettami dell’ortodossia!
Siamo dei semplici strumenti nelle mani di Dio. Lasciamoci “usare” da Lui, ne uscirà una bella opera!
Non c’è egoismo così insopportabile quanto quello del cristiano riguardo alla sua anima.