Luigi Giussani – Religione
Gesù si rivolge a noi, si fa “incontro” per noi, chiedendoci una cosa sola non “cosa hai fatto?”, ma “mi ami?”.
Gesù si rivolge a noi, si fa “incontro” per noi, chiedendoci una cosa sola non “cosa hai fatto?”, ma “mi ami?”.
Il ravvedimento è un’opera, non una parola.
Chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato.
Sono uno strumento nelle divine mani.
E poi non si diventa credenti nel giro di una notte. Una persona pensa di avere fede, poi nella vita succede qualcosa e la perde; dopodiché torna a credere, e poi di nuovo perde la fede e così via. Finché non raggiungiamo un determinato stato, non facciamo che oscillare. Soltanto così possiamo andare avanti. Ogni nuovo passo ci avvicina alla verità.
L’uomo ha creato gli dei o viceversa?
Meno sono le parole, migliore è la preghiera.