Luigi Onotri – Sogno
Il sogno è quella dimensione in cui la realtà può diventare occasione, perché ad occhi aperti non esiste mare infinito, solo quando sogni puoi toccare il cielo con un dito.
Il sogno è quella dimensione in cui la realtà può diventare occasione, perché ad occhi aperti non esiste mare infinito, solo quando sogni puoi toccare il cielo con un dito.
Alla base di un sogno vi sono sempre idee fortemente ribelli.
Non togliermi i sogni perché mi rendono libera senza sogni io non esisto.
“Inception” mi inceppa sempre, stasera mi faccio un sogno e spero mi sveglio fra cinquant’anni con il debito pubblico azzerato, parlamento ripulito, ritorno alla lira, niente camorra, l’r5 senza drogati, il cane che non abbaia quando prendo lo scooter, i politici ai semafori, i semafori ai politici, le biciclette, le buste biodegradabili abolite, la frutta secca gratis, la frutta chiatta a dieta, la Nutella che fa dimagrire, la Salerno-Reggio Calabria, Mondragone bandiera bianca, un gelato da bandiera gialla, grazie arrivederci.
Torna il riposo, lì dove il sogno continua.
Non aspettare troppo tempo: i sogni svaniscono molto in fretta.
Stanotte ho fatto un sogno, il più banale della mia vita.Tornavo tardi, come sempre, dal lavoro, ma mi squillava il mobile ed eri Tu che mi chiedevi quando sarei arrivato.Entravo in casa e mi accoglievi con il tuo pigiama dalle mucche pazze.Preparavamo insieme un banale piatto di pasta, mentre parlavamo sorridenti di banalità.Ci sedevamo insieme sul divano guardando un banale programma televisivo.Poi, andavamo in doccia insieme, con te che indossavi una banale cuffia per capelli.Entrati a letto, abbiamo fatto l’amore sino ad addormentarci abbracciati.Stanotte ho fatto un sogno… Banale come la felicità.