Luigi Pirandello – Destino
Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi.
Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi.
Eccomi, di nuovo, di fronte a questo bivio. Il sapere quale strada prendere non mi conforta, il fascino del buio è troppo forte e non so resistergli. Se sarò abbastanza bravo il tratto sarà breve e poi tornerò sulla retta via. La retta via… come se ne esistesse davvero una. Sono debole. O forse sono forte ma sbagliato. Da portatore di luce quale sono non posso abbandonarmi alle tenebre ed il buco che ormai mi passa da parte rischia di inghiottirmi. Nell’ombra, forse, la mia anima troverà un po di pace.
È giustizia amara morire per la certezza di ciò che si sapeva e si era, eppure proprio questo rappresenta e inizia il destino che si compie fino all’ultima goccia.
Gli assassini che vedono un futuro roseo è solo perché hanno gli occhi velati di sangue.
Ali spezzate, gettate via, volano al vento portandosi via i sogni.
Non ho mai visto un pessimista andare da qualche parte.
Se litigano i capi di stato le conseguenze ricadono sui cittadini.