Luigi Pirandello – Destino
Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi.
Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi.
Siamo così legati al passato che talvolta non siamo liberi di viverne senza.
Ciò che arriva senza essere chiamato è il destino.
Agli Angeli servi del Potere celeste, vorrei dire una cosa, sperando di frenare la loro follia che si sente come spirito di pattumiera nell’aria e nel cibo che avvelenano nelle fabbriche del Male: interrompete la Vostra mattanza, la violenza sessuale che perpetrate con il pene di Cristo, per vendicare il messaggero del Signore degli Eserciti e proteggere Dio stesso… da cosa? Non Vi accorgete che Vi state uccidendo da soli? Come anche si sta condannando con le sue mani (se possono chiamarsi mani) il Vostro Padrone.
Gli assassini che vedono un futuro roseo è solo perché hanno gli occhi velati di sangue.
La disgrazia ci fa conoscere strani compagni di letto.
Il destino lo creiamo noi, con le nostre scelte. Ed è difficile cambiarlo, perché non facciamo che commettere gli stessi errori.Gira e rigira percorriamo sempre la stessa direzione, quella che sempre sceglieremo, che sia giusta o sbagliata. Perché? Perché ce lo dice il cuore, non la testa.