Luigi Pirandello – Destino
Or che cos’ero io se non un uomo inventato?
Or che cos’ero io se non un uomo inventato?
Mai e Sempre sono due parole che non dovremmo mai pronunciare, perché non puoi sapere come andrà a finire.
Se stai pensando ad un ancora come strumento di salvezza ricordati che non sei una nave e neanche un pesce.
Col passare del tempo saremo più soli della morte.
Si apprezza di più quello che si ha solo quando non ce l’abbiamo più, e siamo talmente vili, che invece di maledire noi stessi per la nostra superficialità, siamo sempre pronti a dare la colpa ad un altro.
Penso che, anche se ci muoviamo in una strada segnata, i nostri passi siano liberi di modificarne la direzione scegliendo ad ogni bivio se andare da una parte o dall’altra.
Solo un fesso può credere a quello che legge sui giornali.Qui sono invisibile, anche a me stesso. E qui, lungo la stradache nessuno percorre, dove non si creano preoccupazioni,dove lo spettacolo deve continuare… è dove morirò.