Luigi Pirandello – Libri
Pupi siamo caro Fifi, lo spirito santo entra in noi e si fa pupo.
Pupi siamo caro Fifi, lo spirito santo entra in noi e si fa pupo.
Il mondo è un bel libro, ma poco serve a chi non lo sa leggere.
Ma ciò che differenzia maggiormente gli esseri umani odierni da quelli di un tempo è la paura. La Vera Gente non conosce la paura, mentre i Mutanti minacciano i propri figli, hanno bisogno di leggi coercitive e di prigioni. La sicurezza di un paese si basa sulla potenza delle armi con cui può minacciare le nazioni vicine. Secondo la tribù, la paura è un’emozione che appartiene al regno animale, dove è molto importante per la sopravvivenza. Ma se gli uomini conoscessero il Tutto divino e capissero che l’Universo non è qualcosa di pericoloso, ma un piano in eterno divenire, dimenticherebbero la paura. Più cose si possiedono, più motivi si hanno per avere paura, e si finisce col vivere solo per le cose. (da “E venne chiamata due cuori”)
I libri, come i proverbi, ricevono il loro valore principale dall’impronta e dalla stima delle epoche attraverso le quali sono passati.
Per chi ci ha messo il cuore e altrettanto cuore non ha trovato, per chi si è sbagliato e ci ha messo troppo sale, per chi non avrà pace finché non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero, per chi rischia di annegare nella piccola alluvione delle sue lacrime. Siamo qui con voi e, nonostante tutto, come voi siamo vivi.
La vita è come un grande libro, chi lo legge fa due cosa: comprende e non impara, oppure legge, impara e diventa una persona colta.
La vita è come un libro: ogni giorno è una pagina, ogni passo è una riga.