Luigi Pirandello – Stati d’Animo
La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce e dove dunque l’estraneo siete voi.
La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce e dove dunque l’estraneo siete voi.
Ho una luce, un sogno, quello di essere capita, rispettata e anche amata. Ho una luce dentro che mi spinge a non mollare, a non arrendermi a un mondo che non mi piace, un mondo superficiale e vuoto, un mondo che non mi appartiene. Io voglio trovare la mia strada, la mia luce, il mio mondo, questa è la mia speranza! Questo è il mio coraggio.
Vergognarsi delle proprie emozioni è come vergognarsi di se stessi!
La mia difficoltà non sta nel buttar giù le parole, ma nel decidere quelle giuste.
Nella mia ingenuità, ho sperato di sentire il campanello suonare… ho sperato di aprire la porta e vederti lì… lo sguardo dolce, il sorriso malizioso… la testa leggermente inclinata di lato, le mani in tasca… senza dire niente mi faccio da parte e tu entri… ti togli il cappotto e ti rifugi nelle mie braccia… ci guardiamo a lungo prima di baciarci… ma la realtà è il buio della stanza… il silenzio… il freddo di un abbraccio mancato… la solitudine di un bacio mai dato.
Il canto del mare spazza via l’ansia del mondo.
Le cose più belle di questo mondo sono come breve sogno.