Luis Lopez – Acqua
L’acqua è buonissima, soprattutto la domenica mattina.
L’acqua è buonissima, soprattutto la domenica mattina.
Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve.
L’uomo che ha visto il mare non sa più pensare ad altre acque.
L’acqua, la mia vita, ciò che mi fa sognare… scorre nel mare, scorre nei fiumi,…
Un universo amaro, destino molto più triste per la vita: la Fine giunge sulle ali dell’amore e della bellezza.
Tu che mi sentivi. Tu che mi hai sentito. Perché non canti più per me. Siamo così distanti. Eppure il mio grido ti arrivava. Lo sentivo dentro di te. Ora è un eco che si disperde nello spazio tempo. E io danzo e canto ancora per te. Vorrei che mi toccassi ed esplodessi nella mia scatola di cartone. Anche le stelle ci provano. Tentano in ogni momento. Poi muoiono. Ma non smettono. Non desiderano altro. Puoi biasimarle. Ti scaldano e ti illuminano, ti illuminano e ti scaldano. E tu le ami. La sete ti sfinisce. Perché non ti disseti. Una brocca d’acqua nell’oceano. Ti acceca come un faro nel nero buio. Cammini sulle orme della gente che fu. Il sole non le tocca. E sono gelide e buie come una caverna di ghiaccio. È una lingua dura e secca. Ma sente ancora il sapore dell’acqua.
Chi non beve vino che patisca la sete.