Luis Lopez – Comportamento
Farsi del male perché ci si vuole bene.
Farsi del male perché ci si vuole bene.
Non è nella quantità delle azioni ma nello spessore del coinvolgimento che l’esserci surclassa tutto il volume delle parole spese a fondo perduto.
Ci sono quelli che; raggiungono la maturità senza averla mai presa e quelli che la prendono senza averla mai raggiunta. Ci sono quelli che: cercano una svolta su di una strada dritta e quelli che la trovano subito dopo aver svoltato. Ci sono quelli che dicono “se avessi dieci anni di meno” ogni anno e intanto gli anni passano.
Spesso poniamo in modo sbagliato questioni sostanzialmente giuste. Ci attiriamo così forti critiche, dissensi, rancori. Prima di parlare, è bene riflettere e soppesare le parole. Talvolta il tono, un’inflessione della voce, più delle parole stesse, possono infastidire. Saperci porre, senza offendere o ferire i nostri interlocutori, sicuramente ci eviterà risposte che non ci piacciono, reazioni che non desideriamo.
A chi piace essere sempre al centro dell’attenzione altrui, molto spesso è privo di qualità ma ricco di egocentrismo. Chi ha delle vere qualità non ha bisogno di smaniare per farsi notare, esce da solo agli occhi degli altri. Non appare meraviglioso, ma è meraviglioso. Lo vedi dai suoi modi, da come parla e si pone. Lo senti per come sa stare tra la gente e vicino a te. Troppo più bello essere “che” apparire”!
Bisogna camminare sempre avanti anche se il tuo sguardo si posa sul passato.
Io sono quel tipo di persona che quando dice “ci sono” e perché ci sono davvero. Ci sono se hai bisogno, se hai voglia di parlare, o anche per un semplice abbraccio, ma soprattutto c’è perché quando una persona è importante io il tempo lo trovo sempre.