Luis Sepúlveda – Società
La più grande espressione culturale di un popolo è il suo ordinamento: noi fummo un popolo molto colto perchè il nostro ordinamento, poliedrico, pluralista, a volte dolcemente anarchico, ci orientava verso la vita.
La più grande espressione culturale di un popolo è il suo ordinamento: noi fummo un popolo molto colto perchè il nostro ordinamento, poliedrico, pluralista, a volte dolcemente anarchico, ci orientava verso la vita.
Tutti, almeno una volta, dovrebbero avere il privilegio di osservare la Terra dalla Luna, per comprendere che i confini sono un artifizio geografico, linee contorte non partorite dalla natura, ma dall’inclinazione dell’uomo al male.
Il sapone e l’istruzione non hanno effetti rapidi come un massacro, ma a lungo andare sono più micidiali.
Visto come vanno le cose forse converrà farsi una ragione e pensare che la giustizia non è di questo mondo (Italia).
La società di oggi esalta i ladri e i falsi, mentre rende la vita dura a chi quotidianamente cerca di fare del bene.
Per recuperare soldi sicuri lo stato può solo proporre un condono tombale alle mafie, ammesso che loro accettino.
Colui che istiga ad una guerra tra poveri non avrà mai una soluzione ma una distruzione di coesione sociale.