Luke Skellig – Frasi d’Amore
Si muove con il cuore da bambina, con la consapevolezza di donna e la spudoratezza di femmina. Lei. Che si è presa tutto di me.
Si muove con il cuore da bambina, con la consapevolezza di donna e la spudoratezza di femmina. Lei. Che si è presa tutto di me.
Le emozioni vengono fuori e non riesci a fermarlepuoi fuggire e sopprimerle o continuare a viverle.
“Se non avevi intenzione di dirmelo, perché mi hai fatta venire qui? Perché potessi guardarti morire?” “No, tesoro. Al contrario. Ti ho chiesto di venire perché così io potevo guardarti vivere.”
È brutto perdere una persona speciale a cui tieni veramente. La persona superficiale tali problemi non se li pone ma la felicità senza sensibilità non può esistere. Sono due cose che viaggiano insieme, anche se non piace è così. Bisognerebbe ringraziare tutte le poche persone speciali che si incontrano nella propria vita per averci fatto conoscere quella dimensione senza tempo, una dimensione dove i “mendicanti” non arrivano. Dove non hai nulla ma sei il padrone del mondo.
Il filo di un ricordo ci unisce, ho lasciato le forbici sul tavolo della cucina.
Non va più via l’odore che ho addosso, essenza del tuo essere mio.
Tornavamo insieme, a casa.Eri il sogno.
Le emozioni vengono fuori e non riesci a fermarlepuoi fuggire e sopprimerle o continuare a viverle.
“Se non avevi intenzione di dirmelo, perché mi hai fatta venire qui? Perché potessi guardarti morire?” “No, tesoro. Al contrario. Ti ho chiesto di venire perché così io potevo guardarti vivere.”
È brutto perdere una persona speciale a cui tieni veramente. La persona superficiale tali problemi non se li pone ma la felicità senza sensibilità non può esistere. Sono due cose che viaggiano insieme, anche se non piace è così. Bisognerebbe ringraziare tutte le poche persone speciali che si incontrano nella propria vita per averci fatto conoscere quella dimensione senza tempo, una dimensione dove i “mendicanti” non arrivano. Dove non hai nulla ma sei il padrone del mondo.
Il filo di un ricordo ci unisce, ho lasciato le forbici sul tavolo della cucina.
Non va più via l’odore che ho addosso, essenza del tuo essere mio.
Tornavamo insieme, a casa.Eri il sogno.
Le emozioni vengono fuori e non riesci a fermarlepuoi fuggire e sopprimerle o continuare a viverle.
“Se non avevi intenzione di dirmelo, perché mi hai fatta venire qui? Perché potessi guardarti morire?” “No, tesoro. Al contrario. Ti ho chiesto di venire perché così io potevo guardarti vivere.”
È brutto perdere una persona speciale a cui tieni veramente. La persona superficiale tali problemi non se li pone ma la felicità senza sensibilità non può esistere. Sono due cose che viaggiano insieme, anche se non piace è così. Bisognerebbe ringraziare tutte le poche persone speciali che si incontrano nella propria vita per averci fatto conoscere quella dimensione senza tempo, una dimensione dove i “mendicanti” non arrivano. Dove non hai nulla ma sei il padrone del mondo.
Il filo di un ricordo ci unisce, ho lasciato le forbici sul tavolo della cucina.
Non va più via l’odore che ho addosso, essenza del tuo essere mio.
Tornavamo insieme, a casa.Eri il sogno.