Luna Del Grande – Comportamento
Tutti impegnati a fare i falsi moralisti e nessuno che si preoccupa di chi ha bisogno veramente.
Tutti impegnati a fare i falsi moralisti e nessuno che si preoccupa di chi ha bisogno veramente.
Ora è giunto il momento di invertire i ruoli: tu soffri e io me ne fotto!
E parlava, perché era un modo di far durare quel momento e quella vicinanza.
Ci sono legami che affrontano qualsiasi ostacolo; sono i legami del cuore.
Che noia, cambia disco, non lo sai che dopo un po’ che si ascolta sempre la stessa cantilena, uno si stanca?
Teologi e confessori insegnano il distinguo fra peccato ed errore: nel primo caso c’è dolo, ossia una coscienza deliberata e un’intenzionalità consapevole di “cadere in tentazione” compiendo un male ch’eppure la propria etica sa riconoscere, mentre nel secondo caso non c’è dolo bensì l’incappare in sbagli dovuti alla perlustrazione di territori morali nuovi, tanto vergini quanto ancora non sminati; è l’inevitabile rischio dell’avanguardia, della ricerca, della sperimentazione inedite. Ma nell’esistenzialismo si dà anche una terza alternativa: è indimostrabile che la realtà sia come la Settimana Enigmistica, che pubblica solo problemi già risolti in partenza. La vita vera potrebbe non ammettere alcuna risposta significativa e decisiva, il che ci condanna al fallimento a prescindere dal dolo o meno, dalla cattiva o buona volontà.
Tutto quello che mandi avanti, essendo la terra rotonda, c’è buona probabilità che te lo ritrovi di dietro!