Luna Del Grande – Comportamento
Parlare è diventato così facile che certa gente dimentica che molte persone come me delle chiacchiere non sa cosa farsene, soprattutto dopo tante fregature.
Parlare è diventato così facile che certa gente dimentica che molte persone come me delle chiacchiere non sa cosa farsene, soprattutto dopo tante fregature.
Chi di sé fa re del proprio orto, a brandir lo scettro altrove avrà indubbio…
Se vuoi ti regalo una cordicella, per tenere le parole legate ai fatti. Così magari strada facendo impari cosa sia la coerenza.
Mai sottovalutare qualcuno perché, nel momento in cui lo fai, diventi la persona più prevedibile e scontata del mondo!
L’uomo è una creatura contorta la quale giova delle sofferenze altrui. Questo mio pensiero non è dato dalla mia visione pessimistica della realtà, ma dalla attenta osservazione introspettiva che riflette le nostre eguali emozioni. Ognuno di noi dovrebbe avere l’accortezza di non ferire gli altri. Eppure ciò viene ignorato dal nostro Ego, in una sorta di piacere viscerale inconscio, che si ripercuote sul soggetto. È un atto volutamente barbarico che purtroppo infonderemo alla nostra progenia e che è insito nell’umanità. Non deve essere perlopiù un male fisico, talvolta il semplice turpiloquio o una parola di troppo arreca seri danni. Solo in seguito si manifestano gli atti di presunta bontà, chiamati comunemente scrupoli…
Certe cose non si dimenticano mai, specialmente nel dolore e nella delusione, piuttosto si assopiscono prendendo forme diverse, altrimenti crescono dentro per poi colpire senza pensare, come forza eruttante di vulcano, mietendo vittime innocenti, fino a consumarsi inesorabilmente, sbagliando e lasciando che tutt’intorno ricresca ancora più forte sulle sue macerie ormai rimaste, di tutta quella prepotente rabbia, dal soprannome: solitudine!
Non sento ma ascolto tutto. Non vedo ma nulla mi sfugge. Valuto le persone quando…
Chi di sé fa re del proprio orto, a brandir lo scettro altrove avrà indubbio…
Se vuoi ti regalo una cordicella, per tenere le parole legate ai fatti. Così magari strada facendo impari cosa sia la coerenza.
Mai sottovalutare qualcuno perché, nel momento in cui lo fai, diventi la persona più prevedibile e scontata del mondo!
L’uomo è una creatura contorta la quale giova delle sofferenze altrui. Questo mio pensiero non è dato dalla mia visione pessimistica della realtà, ma dalla attenta osservazione introspettiva che riflette le nostre eguali emozioni. Ognuno di noi dovrebbe avere l’accortezza di non ferire gli altri. Eppure ciò viene ignorato dal nostro Ego, in una sorta di piacere viscerale inconscio, che si ripercuote sul soggetto. È un atto volutamente barbarico che purtroppo infonderemo alla nostra progenia e che è insito nell’umanità. Non deve essere perlopiù un male fisico, talvolta il semplice turpiloquio o una parola di troppo arreca seri danni. Solo in seguito si manifestano gli atti di presunta bontà, chiamati comunemente scrupoli…
Certe cose non si dimenticano mai, specialmente nel dolore e nella delusione, piuttosto si assopiscono prendendo forme diverse, altrimenti crescono dentro per poi colpire senza pensare, come forza eruttante di vulcano, mietendo vittime innocenti, fino a consumarsi inesorabilmente, sbagliando e lasciando che tutt’intorno ricresca ancora più forte sulle sue macerie ormai rimaste, di tutta quella prepotente rabbia, dal soprannome: solitudine!
Non sento ma ascolto tutto. Non vedo ma nulla mi sfugge. Valuto le persone quando…
Chi di sé fa re del proprio orto, a brandir lo scettro altrove avrà indubbio…
Se vuoi ti regalo una cordicella, per tenere le parole legate ai fatti. Così magari strada facendo impari cosa sia la coerenza.
Mai sottovalutare qualcuno perché, nel momento in cui lo fai, diventi la persona più prevedibile e scontata del mondo!
L’uomo è una creatura contorta la quale giova delle sofferenze altrui. Questo mio pensiero non è dato dalla mia visione pessimistica della realtà, ma dalla attenta osservazione introspettiva che riflette le nostre eguali emozioni. Ognuno di noi dovrebbe avere l’accortezza di non ferire gli altri. Eppure ciò viene ignorato dal nostro Ego, in una sorta di piacere viscerale inconscio, che si ripercuote sul soggetto. È un atto volutamente barbarico che purtroppo infonderemo alla nostra progenia e che è insito nell’umanità. Non deve essere perlopiù un male fisico, talvolta il semplice turpiloquio o una parola di troppo arreca seri danni. Solo in seguito si manifestano gli atti di presunta bontà, chiamati comunemente scrupoli…
Certe cose non si dimenticano mai, specialmente nel dolore e nella delusione, piuttosto si assopiscono prendendo forme diverse, altrimenti crescono dentro per poi colpire senza pensare, come forza eruttante di vulcano, mietendo vittime innocenti, fino a consumarsi inesorabilmente, sbagliando e lasciando che tutt’intorno ricresca ancora più forte sulle sue macerie ormai rimaste, di tutta quella prepotente rabbia, dal soprannome: solitudine!
Non sento ma ascolto tutto. Non vedo ma nulla mi sfugge. Valuto le persone quando…