Luna Del Grande – Frasi d’Amore
Nella vita ci possono essere tanti amori; amori che ti “cullano”, amori che non “corrisposti”, amori da “sogno” e poi ci sono i “grandi” amori quelli che ti rubano cuore e anima. Quelli non li dimentichi.
Nella vita ci possono essere tanti amori; amori che ti “cullano”, amori che non “corrisposti”, amori da “sogno” e poi ci sono i “grandi” amori quelli che ti rubano cuore e anima. Quelli non li dimentichi.
Alcuni non li chiamerei proprio amore. Ma più “sangue che scorre forte”, vie mischiate come anime. Sovrapposte. Dove il tuo inizio è immerso nelle sue mani e non hai fine. Possiedi gioia, ovunque.
Quando gli occhi guardano e a parlare è il cuore l’anima si commuove. Le lacrime scendono a volte nasce perfino un grande amore.
Il tuo modo di ridere e di farmi ridere, la tua capacità di essere cento volte più bella in ogni istante, in ogni gesto, anche il più piccolo, in ogni smorfia, sempre diversa, con i miei occhi sempre incollati su di te. Senti addosso quegli occhi, li senti quando parli di te come se non ti piacessi mai e invece sai di essere una meraviglia. Anche lontana dei chilometri, persa chissà dove, chissà con chi, porti con te il mio desiderio di te, incollato sulla tua pelle.
Ama le persone come loro vogliono essere amate e non come tu decidi di amarle!
Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama…
[…] Ho liberato una mano, ho preso un bicchiere e l’ho spostato sul bordo del tavolo.”Cadrà” ha detto lui.”Esatto. Voglio che tu lo faccia cadere.””Rompere un bicchiere?”Sì, rompere un bicchiere. Un gesto in apparenza semplice, ma che implica terrori che non giungeremo mai a comprendere appieno. Che cosa c’è di sbagliato nel rompere un bicchiere di poco valore, quando tutti noi, senza volerlo, abbiamo già fatto la stessa cosa nella vita?”Rompere un bicchiere? ” ha ripetuto. “Per quale motivo?””Posso spiegartelo, ” ho risposto “ma, in verità, è solo così, per romperlo.””Per te?””No, è chiaro”.Lui guardava il bicchiere sul bordo del tavolo, preoccupato che cadesse.”È un rito di passaggio, come dici tu stesso” avrei voluto spiegargli. “È la cosa proibita. Non si rompono i bicchieri di proposito. In un ristorante, o nelle nostre case, ci preoccupiamo che i bicchieri non finiscano sul bordo del tavolo. Il nostro universo esige attenzione, affinché i bicchieri non cadano per terrà.””Eppure,” pensavo ancora, “quando li rompiamo senza volerlo, ci accorgiamo che non è poi tanto grave. Il cameriere ci dice: “Non ha importanza”, ed io non ho mai visto includere un bicchiere rotto nel conto di un ristorante. Rompere bicchieri fa parte del caso della vita e non provoca alcun danno reale: né a noi né al ristorante né al prossimo”.Ho dato uno scossone al tavolo. Il bicchiere ha ondeggiato, ma non è caduto.”Attenta!” ha detto lui, d’istinto.”Rompi quel bicchiere” ho insistito io.”Rompi quel bicchiere,” pensavo, “perché è un gesto simbolico. Cerca di capire che io, dentro di me, ho rotto cose ben più importanti di un bicchiere e ne sono felice. Pensa alla lotta che divampa dentro di te e rompi questo bicchiere. Perché i nostri genitori ci hanno insegnato a fare attenzione con i bicchieri e coi i corpi. Rompi questo bicchiere, per favore, e liberaci da questi maledetti preconcetti, dalla mania che sia necessario spiegare tutto e fare solo quello che gli altri approvano.””Rompi questo bicchiere” gli ho ripetuto.Mi ha fissato negli occhi. Poi, lentamente, ha fatto scivolare la mano sul piano del tavolo, fino a toccare il bicchiere.Con un movimento rapido, lo ha spinto giù.Il rumore del vetro infranto ha richiamato l’attenzione di tutti. Invece di mascherare il gesto chiedendo scusa, lui mi ha guardato sorridendo e io ho ricambiato il gesto.”Non ha importanza” ha esclamato il ragazzo che serviva ai tavoli.Ma lui non lo ascoltava. Si è alzato e, mettendomi le mani tra i capelli, mi ha baciato.[…]