Luna Del Grande – Stati d’Animo
Ho esaurito i “biglietti” della pazienza. Ormai vado avanti con i “vaffanculo” e non ci penso più.
Ho esaurito i “biglietti” della pazienza. Ormai vado avanti con i “vaffanculo” e non ci penso più.
Ammiro la perfezione dall’alto dei miei difetti, dal basso delle mie debolezze e, lateralmente, dal motivo che mi spinge a usare l’istinto un attimo prima del cuore.
Non giudicare le mie scelte, i miei dolori ma soprattutto la mia vita. E sai perché? È mia!
Vado continuamente in pezzi e, ogni volta che mi ricompongo, sento che una scheggia di me è andata perduta per sempre.
Guardo intontito fuori dalla finestra l’orribile giornata luminosa che mi accartoccia lo stomaco. Nessuno di voi si sente come me? Sono matto sul serio?
Noi conosciamo chi siamo, le nostre delusioni e lacrime. Noi solo noi, fin in fondo. E nessuno può permettersi il lusso di giudicarci. Ma quando qualcosa o qualcuno turba o mette in discussione tutto di noi, la nostra vita, le nostre decisioni, i nostri vissuti, i nostri percorsi; il turbamento arriva a mille e la nostra calma si trasforma e si irrita. Ma non ne vale la pena “Arrabbiarsi” non è mai salutare. Bisogna respirare e contare fino a 10 e se non basta fino a 100, e se anche questo non basta, bisogna da saggi “sorridere” e senza dare soddisfazioni allontanarsi, lasciano che il Fango del giudizio affondi nella sua ignoranza.
Il forse mi è sempre piaciuto più delle certezze.