Luna Del Grande – Stati d’Animo
Ho esaurito i “biglietti” della pazienza. Ormai vado avanti con i “vaffanculo” e non ci penso più.
Ho esaurito i “biglietti” della pazienza. Ormai vado avanti con i “vaffanculo” e non ci penso più.
Quando sarò vecchia e la mia mano tremerà, nel raccogliere i piccoli oggetti, ripenserò con tristezza alla giovinezza lontana e ai momenti felici perduti nel tempo. Cercherò nella mente il pensiero di allora e ricorderò piccole frasi che un tempo parevano nulla. La vita mi scorrerà davanti agli occhi più velocemente di un tempo e non accetterò la morte come cosa complicata e malvagia, ma come un semplice epilogo degli argomenti della mia vita.
Mi piaceva quel poco che rendeva grande il niente.
Chi s’attrista pensando all’ozio, non può essere ozioso, e desto è colui che crede di dormire.
A me non interessa andar in alto e toccare il cielo, a me interessa andar oltre, oltre la pelle, per toccare il cuore e sfiorare l’anima.
Sono quella che dev’essere punita per essere se stessa, per essere troppo. Quella dalle emozioni rotte, ché vengono prese sempre a colpi di cinghia, formando lividi spessi un dito; si possono toccare appena sotto la pelle, desideri deformi e mutilati, sogni zoppi e passioni in quarantena. Le stesse emozioni che penzolano con il cappio da rami improbabili che si allungano alle braccia per avere contatto con l’esterno.Io, come boia e mannaia.
Ci vuole una vivida fantasia per poter volare!