Luna Del Grande – Tempi Moderni
Benvenuti nell’era dove dire “ti amo” è come invitare qualcuno a bere una birra.
Benvenuti nell’era dove dire “ti amo” è come invitare qualcuno a bere una birra.
Il poveraccio che chiami così è magari un padre che sta lottando contro tutti per poter lavorare e rendere felici i propri figli, la ragazza che chiami anoressica sta cercando di mangiare e non di vomitare, la signora che chiami vecchia sta tentando di farsi accettare non per le rughe ma per l’esperienza che ti può raccontare come si raccontano le storie di vita, il ragazzo gay non è un diverso ma è colui che riesce a mostrarsi al mondo per quello che è, senza vergogna. Se non sai nulla di loro, osservali, aprendo gli occhi e non la bocca.
Essere diffidente in un mondo pieno di maschere non è sbagliato.
Se c’è un modo di far meglio, trovalo.
Noi ribelli non porgiamo l’altra guancia e nemmeno nascondiamo la mano quando tiriamo la pietra,…
Scelgo di vivere e non di sopravvivere. Scelgo di essere semplice, perché per me è un valore. Scelgo di ascoltare il cuore e non la ragione perché non amo i rimpianti. Scelgo di guardare avanti perché il passato l’ho già vissuto.
Benché siamo tutti dotati di occhi, molti preferiscono guardarsi su un vetro!
Il poveraccio che chiami così è magari un padre che sta lottando contro tutti per poter lavorare e rendere felici i propri figli, la ragazza che chiami anoressica sta cercando di mangiare e non di vomitare, la signora che chiami vecchia sta tentando di farsi accettare non per le rughe ma per l’esperienza che ti può raccontare come si raccontano le storie di vita, il ragazzo gay non è un diverso ma è colui che riesce a mostrarsi al mondo per quello che è, senza vergogna. Se non sai nulla di loro, osservali, aprendo gli occhi e non la bocca.
Essere diffidente in un mondo pieno di maschere non è sbagliato.
Se c’è un modo di far meglio, trovalo.
Noi ribelli non porgiamo l’altra guancia e nemmeno nascondiamo la mano quando tiriamo la pietra,…
Scelgo di vivere e non di sopravvivere. Scelgo di essere semplice, perché per me è un valore. Scelgo di ascoltare il cuore e non la ragione perché non amo i rimpianti. Scelgo di guardare avanti perché il passato l’ho già vissuto.
Benché siamo tutti dotati di occhi, molti preferiscono guardarsi su un vetro!
Il poveraccio che chiami così è magari un padre che sta lottando contro tutti per poter lavorare e rendere felici i propri figli, la ragazza che chiami anoressica sta cercando di mangiare e non di vomitare, la signora che chiami vecchia sta tentando di farsi accettare non per le rughe ma per l’esperienza che ti può raccontare come si raccontano le storie di vita, il ragazzo gay non è un diverso ma è colui che riesce a mostrarsi al mondo per quello che è, senza vergogna. Se non sai nulla di loro, osservali, aprendo gli occhi e non la bocca.
Essere diffidente in un mondo pieno di maschere non è sbagliato.
Se c’è un modo di far meglio, trovalo.
Noi ribelli non porgiamo l’altra guancia e nemmeno nascondiamo la mano quando tiriamo la pietra,…
Scelgo di vivere e non di sopravvivere. Scelgo di essere semplice, perché per me è un valore. Scelgo di ascoltare il cuore e non la ragione perché non amo i rimpianti. Scelgo di guardare avanti perché il passato l’ho già vissuto.
Benché siamo tutti dotati di occhi, molti preferiscono guardarsi su un vetro!