Luna Del Grande – Uomini & Donne
Non ci sono donne “Difficili”, ma donne dal passato segnato da qualche vigliacco.
Non ci sono donne “Difficili”, ma donne dal passato segnato da qualche vigliacco.
La misura del potere di una donna è data dal grado di sofferenza con cui quella donna punisce chi la ama.
Noi ribelli siamo un’altra “razza”. Ecco tutto.
Gli uomini che trattano le donne come giocattoli attraenti e indifesi meritano donne che trattano gli uomini come piacevoli e generosi conti in banca.
Felice è l’uomo con una moglie che gli dica cosa fare e una segretaria che lo faccia.
Ho pensieri freddi che gocciolano dal tetto delle mie emozioni, architettura fatiscente che s’affaccia su una città antica, strade ostruite dalle macerie di guerre combattute sui nervi. E sono donna. Che combatte. Ancora oggi.
Chi conosce solo l’ “Io”, non potrà mai apprezzare la parola “Noi”.
La misura del potere di una donna è data dal grado di sofferenza con cui quella donna punisce chi la ama.
Noi ribelli siamo un’altra “razza”. Ecco tutto.
Gli uomini che trattano le donne come giocattoli attraenti e indifesi meritano donne che trattano gli uomini come piacevoli e generosi conti in banca.
Felice è l’uomo con una moglie che gli dica cosa fare e una segretaria che lo faccia.
Ho pensieri freddi che gocciolano dal tetto delle mie emozioni, architettura fatiscente che s’affaccia su una città antica, strade ostruite dalle macerie di guerre combattute sui nervi. E sono donna. Che combatte. Ancora oggi.
Chi conosce solo l’ “Io”, non potrà mai apprezzare la parola “Noi”.
La misura del potere di una donna è data dal grado di sofferenza con cui quella donna punisce chi la ama.
Noi ribelli siamo un’altra “razza”. Ecco tutto.
Gli uomini che trattano le donne come giocattoli attraenti e indifesi meritano donne che trattano gli uomini come piacevoli e generosi conti in banca.
Felice è l’uomo con una moglie che gli dica cosa fare e una segretaria che lo faccia.
Ho pensieri freddi che gocciolano dal tetto delle mie emozioni, architettura fatiscente che s’affaccia su una città antica, strade ostruite dalle macerie di guerre combattute sui nervi. E sono donna. Che combatte. Ancora oggi.
Chi conosce solo l’ “Io”, non potrà mai apprezzare la parola “Noi”.