Luna Del Grande – Vita
Spesso la vita lo fa, ti piazza uno “stronzo” davanti e pensi che sia diverso dagli altri, invece scopri che è l’ennesimo “coglione” dalla serie tutto fumo e niente arrosto.
Spesso la vita lo fa, ti piazza uno “stronzo” davanti e pensi che sia diverso dagli altri, invece scopri che è l’ennesimo “coglione” dalla serie tutto fumo e niente arrosto.
Un calore timido fluiva tra di loro, sguardi che spianavano l’anima.[…] a volte aveva l’impressione che si fossero trasferiti in un campo magnetico completamente diverso dal suo, in cui vigevano leggi e sentimenti (ma soprattutto assenza di sentimenti) che lei non riconosceva, un terreno ingombro di un filo spinato aggrovigliato in cui inciampava, vacillava, barcollava fino al ridicolo a ogni passo. […] Sospirò, pensando a come mai negli ultimi anni si fosse specializzata nel cercare segni di vita negli altri.
Se la gioventù sapesse. Se la vecchiaia potesse.
Ci sono silenzi che hanno il sapore di un addio, e silenzi che gridano “non lasciarmi”.
Non ho mai lasciato che qualcuno decidesse per me, ma ho sempre accettato i consigli altrui sulle mie scelte.
Ogni categoria mette avanti i suoi uomini migliori, gli eroi. Le mele marce, i fannulloni, i corrotti, sono argomento tabù. Gli eroi ci sono, ma sono sempre uno, anche se moltiplicati per dieci cento o mille, e rappresentano se stessi, il loro valore, prima ancora che la categoria di appartenenza.
Mia nonna mi ha sempre detto che la giacca e la cravatta la si mette quando si ha vinto un obbiettivo nella fase dell’obbiettivo bisogna sempre rimboccarsi le maniche della camicia perché l’odore del lavoro nelle mani fa parte della dignità di ognuno.