Luna Serroni – Vita
La vita non è mai un punto di arrivo, ma sempre un approdo a un punto di partenza.
La vita non è mai un punto di arrivo, ma sempre un approdo a un punto di partenza.
Di errori ne ho fatti tanti. Ho creduto alle persone sbagliate, mi sono fidata di chi ha impiegato un solo secondo a pugnalarmi alle spalle. Ma oggi Sorrido e di gusto! Perché non sono come loro e non lo sarò mai! Imperfetta si… Ma Vera e Leale!
Ora che ho provato sulla mia pelle so solo una cosa: il dolore è dolore.Il dolore è dolore e non esiste alcuna risposta su cosa farne. Una malattia da cui bisogna guarire. Una malattia dell’anima che divora chi la indossa, come fosse un mantello nero che separa se stessi dal mondo, dalla gioia di un istante, dalla meraviglia della vita, dai misteri dei cuori degli uomini.
Il tempo della morte è parte della vita: ripete il proprio carattere di Dignità.
Sogni quel giorno in cui ti sentirai libero, sarai qualcuno, avrai qualcuno, ti sentiranno, ti ascolteranno, potrai avere, potrai andare…… ma quando arriverà quel giorno ti sentirai intrappolato nella gabbia del tempo, un tempo che correrà più veloce di te. Sentirai che tutto ciò che hai fatto è, forse, inutile. Non avrai niente perche niente si può avere. Potrai andare ovunque ma ogni dove non è differente dal posto che cerchi. Ti guarderai allo specchio e vedrai un altro te, più stanco e più nostalgico, affranto per i giorni passati ma ancor più per i giorni rimasti…… la vita è solo un flash di fotografia cerca di stare in posa per non rovinare quel ricordo.
Solo se riusciremo a guardare l’universo come un tutt’uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella diversità cominceremo a capire chi siamo e dove stiamo.
Ti lascio fare, ti lascio vivere la tua vita, ti permetto di sentirti quello che è stato ferito ed abbandonato, ma ti faccio sentire che ci sono ancora. Vuoi altro forse? Cosa vuoi che faccia? Che mi inginocchi a pregare il tuo Dio? Non più, grazie. Piuttosto potremmo imparare a stare in piedi insieme, sarebbe ancora per me la preghiera di ringraziamento più autentica che nasce dalla mia anima lacerata… Lanciamo ancora una volta i dadi insieme? Cosa potremmo perderci? Ora, da grandi. Pensiamoci.