Luna Stella – Tempi Moderni
Donare un sorriso col cuore, vuol dire riuscire a vedere dentro l’anima della persona a cui lo stai donando.
Donare un sorriso col cuore, vuol dire riuscire a vedere dentro l’anima della persona a cui lo stai donando.
Caro Bersani, sui morti di Civitanova marche almeno il pudore di tacere.
Gli insicuri ostentano, agitano le braccia per farsi notare, urlano, rumoreggiano, fanno della stravaganza una religione e si immortalano in migliaia di foto. Li osservo per un attimo, abbasso lo sguardo e sorridendo vado via.
Si vede girare molte cose su facebook. Si leggono molte parole e si dicono molte cose nel virtuale. Del resto è facile essere chi non siamo, chi vorremmo essere, ma poi c’è sempre quel passo falso che ti frega. C’è sempre quell’errore che fa cadere la maschera. Sempre meglio essere chi si è veramente.
Umiltà: è questa la vera rarità di questo secolo.
Quando si vedono volti giovani e belli nelle cronache che impietose raccontano la loro morte, e non se ne vede traccia tuttavia in quegli occhi azzurri, forse già visti in un passato dietro l’angolo, o vili aggressioni addirittura in luoghi sacri come i conventi, mi viene da pensare, forse stupidamente, che essi ci sono ancora in qualche modo, un po’ più ricchi di prima, spiritualmente, perché raccontare la violenza non dovrebbe mai essere cosa gratuita, e vivono ancora nei loro sorrisi e ancora ridono con i loro amici nelle ultime foglie gialle d’autunno.
Il crocifisso disturba in quanto imposizione silenziosa di un credo religioso in uno stato laico? Bene: demoliamo chiese e cattedrali, bruciamo i dipinti, prendiamo a martellate le sculture… (in fondo chi è sto Michelangelo?) E che dire di Dante e della sua “Divina Commedia”? Al rogo!