Lya Alfano – Nemico
Da sempre è stata invidiata la mia forza proprio da coloro che l’hanno nutrita con bassezze ed efferatezze.
Da sempre è stata invidiata la mia forza proprio da coloro che l’hanno nutrita con bassezze ed efferatezze.
Donne con la codaSguardo angelico e sorriso accattivante, poco intelligenti ma furbe come pochi, si muovono lente e attendono la preda. La coda non si vede, la tengono ben avvolta, la senti quando scagliano il colpo e ti colpiscono nel cuore. Si insinuano nella tua vita sotto vesti diverse, a volte le ritrovi iscritte nel tuo stesso albero genealogico. Quando le riconosci è tardi e sicuramente ti hanno già ferito, colpito e scambiato con qualcosa di più conveniente per loro, qualcosa che le porti verso i loro obiettivi, calpestando chiunque gli sia di ostacolo nel loro cammino. Non hanno un cuore ma un nodo di filo spinato e un calcolatore;intorno a loro paludi, spiriti mendaci, incubi, succubi, furie e seduttori.
Di difetti ne ho a valanghe, ma sono sicuramente meglio dei pregi che alcuni vantano di avere.
Il tempo decreterà la fine per i nemici e l’avanzata trionfale degli amici con i quali siederemo al cospetto della gloria eterna.
Io… sono io…Nonostante le mie intenzioni siano delle miglioriogni argomentazione, seppur la più convincente,non sarà mai abbastanza per far sì che tu non mi consideri un nemico.E l’unico motivo, l’unica spiegazione a questo fatto…è la tua consapevolezza del fatto che, anche senza che io faccia nulla,non puoi competere con me…la tua consapevolezza di non essere al mio livello ti porta a temermi,nonostante io non manifesti ostilità alcuna nei tuoi confronti…funziona così… e la tua dichiarazione di guerra dinnanzi alla mia proposta d’amicizia è l’unico modo per liberarti di me… perché sai…sei pienamente consapevole del fatto, che se anche io dichiarassi le ostilità, non avresti la minima possibilità… su nessun fronte, nessun appiglio… ecco perché mi temi senza motivo… ecco perché mi odi… ecco perché mi cacci… e nonostante ciò mi faccia maleavrò comunque il premio di consolazione…Io sono migliore di te…e non è arroganza, non è superbia… è verità…e sei stato tu ad ammetterla… con il tuo comportamento e operato…In ogni caso… vinco sempre io…
Non avevano nulla per ripararsi: solo un ombrello e loro.
Chi sono i tuoi acerrimi nemici? Degli sconosciuti che immaginano quanto li disprezzeresti se li conoscessi.