Madre Teresa di Calcutta – Frasi Sagge
Se vogliamo che un messaggio d’amore sia udito, spetta a noi lanciarlo… Se vogliamo che una lampada continui ad ardere, spetta a noi alimentarla d’olio…
Se vogliamo che un messaggio d’amore sia udito, spetta a noi lanciarlo… Se vogliamo che una lampada continui ad ardere, spetta a noi alimentarla d’olio…
Ogni sorpresa nasconde quel vel di delusione che non sempre viene colmato…
Alzati in volo ogni giorno e vai incontro alla vita.
Il potere crea e perseguita il diverso per controllare l’eguale.
Qualche volta fare del male dando alle azioni una giustificazione di autorità, è il modo più veloce per morire.
Intendo esaminare qui i ricordi di esperienze estreme, di offese subite o inflitte. In questo caso sono all’opera tutti o quasi i fattori che possono obliterare o deformare la registrazione mnemonica: il ricordo di un trauma, patito o inflitto, è esso stesso traumatico, perché richiamarlo duole o almeno disturba: chi è stato ferito tende a rimuovere il ricordo per non rinnovare il dolore; chi ha ferito ricaccia il ricordo nel profondo, per liberarsene, per alleggerire il suo senso di colpa.Qui, come in altri fenomeni, ci troviamo davanti a una paradossale analogia tra vittima e oppressore, e ci preme essere chiari: i due sono nella stessa trappola, ma è l’oppressore, e solo lui, che l’ha approntata e l’ha fatta scattare, e se soffre, è giusto che ne soffra; ed è iniquo che ne soffra la vittima, come invece ne soffre, anche a distanza di decenni. Ancora una volta si deve constatare, con lutto, che l’offesa è insanabile: si protrae nel tempo, e le Erinni, a cui bisogna pur credere, non travagliano solo il tormentatore (se pure lo travagliano, aiutate o no dalla punizione umana) ma perpetuano l’opera di questo negando la pace al tormentato.
Spesso, dentro un’amnesia, si nasconde una verità non detta, o una bugia.