Mahatma Gandhi (Mohandas Karmchand Gandhi) – Filosofia
L’unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me.
L’unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me.
AmarsiUn giorno, all’improvviso,osservandomi allo specchio,ho scoperto di non conoscermi!Come mai,ho pensato.Forse,non mi sono soffermatomai su me stesso.Vorrei riappropriarmidella mia persona,stimarla ed amarla.Lo farò!Non sarà il primo amore,che non si scorda mai,ma, con il tempo,guardandole persone che mi vogliono bene,capirò di essermi ritrovato!
Libero…libero di essere, libero di esistere!Senza dover dire “si signore”… “agli ordini”libero di non doverti giustificare per ciò che dici, per ciò che faise non davanti a te stessolibero… ma nel rispetto dell’altrola così detta utopica anarchia…quella vera!Non quella del distruggere e fare il cazzo che ti pare che va di moda oggio che tanti interpretano come tale!La libertà non è quella che pensi tu…essere libero fisicamente non è esserlo mentalmente!Quanti credono di essere liberi di scegliere e non lo sono per…il giudizio!… (rigorosamente degli altri)la libertà’ va conquistata… e poi mantenuta! Anche con la sofferenza…forse soprattutto con la sofferenzaquella che ti distrugge dentro… ti sconvolge… ti rende diverso dalla massa… ti rende libero!… io personalmente?Libero di poter star male senza dovermi… vergognare!
Mio padre diceva a suo padre: i tuoi erano altri tempi, io lo dicevo a mio padre, i miei figli lo dicono a me. Allora quali sono veramente gli altri tempi?
La mole delle tasse che paghi, le rotture di scatole che subisci, i doveri che hai è inversamente proporzionale al tuo rango sociale, quanto più alto quanto più privilegiato.Robin Hood moderno ruba ai poveri per dare ai ricchi altrimenti come fanno i ricchi a rimanere tali? Tanto i poveri sono già poveri! Qualcuno ci fa credere che è meglio essere poveri ma dignitosi, ma difficilmente si metterà mai al nostro livello, rischierebbe di perdere la dignità del ricco!
La dualità si libera nella legge degli opposti e si imprigiona nella staticità della coerenza.
Quanta pace dà la natura?Infinita.Quanto odio dà il “progresso”?Infinito.Quanto amore dà un sorriso sincero?Infinito.Quanta insoddisfazione dà la modernità?Infinita.Quanta gioia dà l’unione perfetta con l’infinito?Un’infinità di Gioia.