Maicol Cortesi – Arte
La fotografia può dare voce quando mancano le parole.
La fotografia può dare voce quando mancano le parole.
È difficile trovare persone d’animo buono in crudeli ranghi.
Scrivere di vite semplici, presentare i successi di un personaggio che cade e si rialza convinto di poter dar tutto è molto più facile di quanto si pensi. Le mie storie non sono così, voglio parlare di anime perse in sé stesse che lottano e cadono mille volte per una sola vittoria; vivere la loro solitudine come se fosse la mia, sentire l’assenza dell’amore che vorrebbero ricevere, reggere ai fallimenti che in realtà sono un po’ anche i miei; accettare le loro debolezze senza riuscirci fino in fondo. Ed è in questa forte empatia che riconosco ogni giorno il fascino disarmante della scrittura. L’entrare a far parte di mille mondi vivendone fisicamente uno soltanto.
Penso che si debbano controllare i materiali in modo misurato, ma è importante lasciare che essi abbiano una sorta di vita propria; come la naturale forza di gravità, se dipingi un muro la pittura gocciola; non c’è motivo di combatterla.
Lasciate che gli altri artisti abbiano abbastanza di cui cibarsi e gli servizi del loro…
Dietro al libro delle facce le persone si muovono.
Seguo la natura senza poterla afferrare; questo fiume scende, risale, un giorno verde, poi giallo,…