Maicol Cortesi – Comportamento
Se la carne nutre carne, la violenza nutre il pensiero.
Se la carne nutre carne, la violenza nutre il pensiero.
Le persone quando mi parlano amo che mi guardino negli occhi! Se abbassano lo sguardo…
E allora mi sono guardato negli occhi. Raramente ci si guarda, con se stessi, negli occhi, e pare che in certi casi questo valga per un esercizio estremo. Dicono che, immergendosi allo specchio nei propri occhi – con attenzione cruciale e al tempo stesso con abbandono – si arrivi a distinguere finalmente in fondo alla pupilla l’ultimo Altro, anzi l’unico e vero Sestesso, il centro di ogni esistenza e della nostra, insomma quel punto che avrebbe nome Dio. Invece, nello stagno acquoso dei miei occhi, io non ho scorto altro che la piccola ombra diluita (quasi naufraga) di quel solito niño tardivo che vegeta segregato dentro di me. Sempre il medesimo, con la sua domanda d’amore ormai scaduta e inservibile, ma ostinata fino all’indecenza.
Amo fare il bene, e quando faccio qualcosa di bene non chiedo il permesso, e sapete perché? Perché gli occhi dell’altro sono arrivati dritti al mio cuore.
Un solo male al mondo, capace di mandare in cancrena la società e di rendere putridi gli uomini: il vil denaro!
I difetti li ho tutti, ma li uso uno alla volta.
L’invidia è l’unico mezzo che fa sentire grandi le persone piccole e insignificanti. Solo sputando veleno contro gli altri riescono a soddisfare la frustrazione verso chi, al contrario di loro, è riuscito a raggiungere la felicità.