Maicol Cortesi – Destino
Le parole scritte viaggeranno nell’universo in un flusso di energia.
Le parole scritte viaggeranno nell’universo in un flusso di energia.
Tollerare atteggiamenti sbagliati significa aprirgli le porte al nostro cuore.
Acquisire poteri e bellezza tessendoli dai sacrifici umani e animali, era scontato che avrebbe fatto affondare la nave di Dio, da intelligente doveva sapere quanto fosse scontato, senza che qualcuno glielo dicesse prima. Soprattutto se sul fianco delle paratie di Luce nuova c’era scritto a caratteri cubitali: “Titanic II”.
I giovani come me dicono “Siamo giovani e ci dobbiamo godere la vita”. Io dico “Io sono giovane e non me la voglio godere la vita ma ne voglio essere artefice”.
Dio ha assassinato e sta guerreggiando contro l’odio o contro l’amore? Risponda onestamente, e vedrà il suo futuro. Il male è soltanto il bene che non era suo, dei suoi angeli, e dei “santi”. Provi a guardare nello schermo, le immagini confuse e accavallate, quasi senza tempo, nascoste dietro l’oro e i gioielli dello spirito, dietro le terre che sta conquistando, ammucchiando, uccidendo o corrompendo chi ci stava prima. Con tutta la sua onniscienza non si accorge che avere non è e non sarà essere. Lo spirito è la sua condanna. Non vorrebbe vedere il risultato delle sue azioni, eppure esisteva già prima che le compisse. Osservi gli uccelli, le sue creature più fragili, che gridano disperati verso il loro padre perché già conoscono il suo destino, lo stesso di tutti loro.
Siamo complici ignari del nostro destino.
Dalla competizione alla condivisione.