Maicol Cortesi – Filosofia
L’uomo che già considera suo l’universo percepisce il gentile equilibrio tra la precisa esattezza e l’approssimato caos.
L’uomo che già considera suo l’universo percepisce il gentile equilibrio tra la precisa esattezza e l’approssimato caos.
La perfezione non esiste in quanto divina, mentre l’imperfezione sussiste in quanto umana, quindi la ricerca della perfezione è ammirevole, ma la sua personificazione e’solo riprovevole in quanto nevrotica!
Forse, il poeta è semplicemente colui che riesce a trasformare la propria follia in poesia.
Nessun raggio di sole va perduto, ma il germoglio che esso risveglia ha bisogno di tempo per spuntare.Non sempre è concesso al seminatore di partecipare al raccolto. Ogni opera che abbia valore è frutto di fede.
Chissà se sono le cose che cambiando cambiano noi oppure se siamo noi, cambiando, a cambiare le cose.
Devi avere gli occhi abituati al buio per poter percepire tutta la luce del sole.
Per non morire anzi tempo è necessario, nonostante tutto, preservare “viva” la nostra innata capacità di amare.