Maicol Cortesi – Musica
Nella meditazione la musica può sollevare l’anima.
Nella meditazione la musica può sollevare l’anima.
Amo la musica, è una compagna fedele, pronta ad emozionarmi quando la cerco a cullarmi quando mi sento sola, a divertirmi quando mi sento allegra ad intristirmi quando sono malinconica, ma senza di lei non vivo senza di lei non posso stare, la musica mi stringe forte la mano, portandomi spessissimo oltre, portandomi lontano, e solo quando finisce ne comprendo il suo significato, di quanto le sue note, mi hanno tolto il fiato.
La musica non dice nulla alla ragione. È un tipo di struttura al quale non si può dare una spiegazione.
La musica, l’unica cosa che ti aiuta sempre in qualsiasi momento e non chiede niente in cambio.
L’espressione “emancipazione del basso” ha un risvolto in qualche modo negativo, viene da pensare che prima fosse incatenato… Io non mi sono mai sentito limitato in quello che ho cercato di suonare. Non ho mai avuto l’impressione di essere un bassista all’interno della sezione ritmica col compito di accompagnare un solista e che il mio ruolo fosse solo quello di essere “funzionale”… La musica in cui viene impiegato un basso elettrico è del tutto diversa da quella in cui si usa un contrabbasso: non si possono confrontare, come non si possono confrontare mele e arance. Io non credo che il basso elettrico possa contribuire all’evoluzione del contrabbasso.
La vera musica è morta da un pezzo e nessuno le ha fatto il funerale.
Dante ha sbagliato: non bisogna salire in paradiso, ma scendere all’inferno e aiutare le persone in difficoltà.