Maicol Cortesi – Società
L’uomo che allarga gli orizzonti nella realtà reale riuscirà ad espandere i confini della mente.
L’uomo che allarga gli orizzonti nella realtà reale riuscirà ad espandere i confini della mente.
Che un delinquente sia convinto di far bene passi, che un avvocato gli creda e lo difenda va già un po’ meno bene, che un giudice creda all’avvocato che difende l’indifendibile ed emetta una sentenza ingiusta è un tragico risultato.Ma la cosa peggiore è che si continui a pensare che farsi giustizia da soli è un reato.
Internet sta diventando un cervello artificiale, e noi, siamo i neuroni.
Le schegge di vetro, le più piccole con la forza tagliente e luccicante di difendersi contro le mani che cercano di frantumarle, possono essere indispensabili per chi vuole liberarsi dalla morsa dell’oppressione.
Il primo uomo che, avendo recinto un terreno, ebbe l’idea di proclamare questo è mio, e trovò altri così ingenui da credergli, costui è stato il vero fondatore della società civile. Quanti delitti, quante guerre, quanti assassinii, quante miserie, quanti orrori avrebbe risparmiato al genere umano colui che, strappando i pali o colmando il fosso, avesse gridato ai suoi simili: “Guardatevi dall’ascoltare questo impostore; se dimenticherete che i frutti sono di tutti e che la terra non è di nessuno, sarete perduti!”
I disordini non avranno mai fine, non avremo mai una sana amministrazione della cosa pubblica, se non acquisteremo una nozione precisa e netta della natura e della funzione del denaro.
In Italia si susseguono governi impegnati ingannevolmente a nostro danno, a curare gli effetti e non le cause della crisi. Se fossero veramente intenzionati a curare le cause inizierebbero a ripudiarsi fra loro ma fintantoché il popolo sonnecchia, continueranno a curare gli effetti.