Maicol Cortesi – Società
L’uomo che allarga gli orizzonti nella realtà reale riuscirà ad espandere i confini della mente.
L’uomo che allarga gli orizzonti nella realtà reale riuscirà ad espandere i confini della mente.
Gli esseri viventi lottano per liberarsi da ciò che li ha creati.
Non passa giorno, che in Italia non si parli politicamente della giustizia; che non si dica che l’articolo 513 del Codice non è sufficientemente garantista e va rivisto; che gli avvocati non facciano sciopero. I giudici e gli uomini delle forze dell’ordine sono presi di mira, sbeffeggiati, accusati di essere dei persecutori, espressione di un potere incontrollato, quando non addirittura assassini. In America una simile situazione sarebbe inconcepibile per l’opinione pubblica; in Italia, invece, digeriamo tutto.
Viviamo in un società squallida e putrefatta, corrosa e corrotta, fino al midollo; la società ci rende avidi, consumisti, conformisti, bigotti; siamo pilotati dalle mode, dai luoghi comuni, dai sentito dire, dalle dicerie, dalle maldicenze; mondo ipocrita e falso, che ci propina falsi miti e una vita meschina e appiattita dalle mode e dall’ignoranza; non rimane che cercare le cose semplici e genuine, l’amicizia, un sorriso, una stretta di mano, voltando le spalle alla società.
Distruggere è facile, bastano rabbia forza e numero.Il problema è ricostruire, per farlo servono grande intelligenza, poca rabbia, molta lucidità.
Solo nella massa l’uomo può essere liberato dal timore d’essere toccato. Questo capovolgimento del timore d’essere toccati è peculiare della massa.
La classifica dell’Organizzazione mondiale sanitaria vede l’Italia al secondo posto, dopo la Francia e gli italiani di questo si sorprenderanno per l’immagine che hanno dell’America, noi abbiamo grandi medici, grandi strutture, creiamo dei farmaci fantastici, ed è tutto vero, ma 50 milioni di persone non possono andare dal medico se ne hanno bisogno perché non hanno i soldi. E questo è un crimine.