Maicol Cortesi – Tempi Moderni
Forse, grazie ai social network, i ragazzi smetteranno di imbrattare con graffiti i muri delle città.
Forse, grazie ai social network, i ragazzi smetteranno di imbrattare con graffiti i muri delle città.
L’universo comincia a sembrare molto più un grande pensiero che una grande macchina.
Più l’uomo si conosce, più evolve. Più evolve, più si criticizza, finendo per bloccarsi se non accetta di avere pietà per se stesso.
Viviamo come i nostri genitori ci hanno insegnato, successivamente in contrasto con i genitori, agiamo come ci ha istruito la scuola. Scoprendo i problemi che affliggono il mondo, incominciamo a cercare la nostra stabilità. Ma leggendo e informandoci possiamo portare ancora piccoli cambiamenti migliorativi alle nostre vite, prima di arrivare a pensare che la nostra mente diventi più rigida e il ciclo si completa quando i nostri figli ci contrastano per via della loro nuova mentalità.
Invece di litigare tra noi, dovremmo confrontarci con i paesi del mondo.
Ci sono società nelle società… solo che ancora non siamo capaci di osservare.
Le mie frasi, le mie parole, non sono nient’altro che pensieri intrappolati nella memoria, scritti con parole elettroniche impresse nello spazio più grande che ci sia, il web. Pensieri che rimangono, rimarranno per sempre, pensieri che qualcuno condivide, mentre altri criticano, altri ancora non ci badano… Ma sono lì, chiari, visibili, pronti per affrontare ogni cosa!