Maicol Cortesi – Vita
Il tempo è memoria di luce.
Il tempo è memoria di luce.
È vero, i limiti non esistono. Ma le cazzate sì. È vero, il dolore si supera. Ma qui ci sono solo ostacoli. È vero, ogni fuoco si spegne. Ma prima bisogna trovare dell’acqua. Come un abbraccio, tendo ad unire le persone, ma io resto sempre da sola. Come una coperta, mentre riscaldo tutti, sono quella che resta al freddo. E come in una corsa, anche se è il mondo ad inciampare, non capisco perché, ma mi faccio sempre male al posto suo.
C’è chi dice che per togliersi la vita ci vuole coraggio. Per me invece ce ne vuole molto di più per vivere.
Non ci sono parole che possano esprimere, quello che a volte, riescono a trasmettere gli occhi.
Quanta gente muore nel nome del signore, quanta gente uccide e poi si confessa, quanta falsità in questa vita. Crediamo nell’amore e siamo i primi a tradire. Scappiamo dalla falsità per finire nella malinconia e nella solitudine. Cosa siamo? Che ruolo abbiamo?
Tento ora con maggiore intensità di impegnarmi per quello che vorrei ancora diventare per non soffermarmi ancora su ciò che sarei potuto essere.
Uno spiraglio aperto sul tramonto può spalancar luce, all’alba di un nuovo giorno.