Maikol Di Stefano – Comportamento
Se c’era una cosa che non sopportavo nella mia vita erano i pregiudizi; tenersi attaccato addosso un’etichetta non è un segno di riconoscimento, ma di sottomissione.
Se c’era una cosa che non sopportavo nella mia vita erano i pregiudizi; tenersi attaccato addosso un’etichetta non è un segno di riconoscimento, ma di sottomissione.
A volte si calpesta l’anima altrui, con superficialità, senza pensare a quanto male possono fare certe parole o certi gesti; oppure – al contrario – certi silenzi crudeli che, come dighe, interrompono improvvisamente il flusso di quei fiumi di parole che avevano precedentemente irrorato di Vita un’anima…
In giro c’è tanta presunzione, l’umiltà che in molti decantano è una sconosciuta.
Seguirò sempre il mio cuore, a costo di diventare un perdente perché se assecondassi la…
La cecità non è solo dei non vedenti, ma di chi vedere e far finta…
Ho l’impressione che la tanto diffusa affermazione “io del sesso posso benissimo farne a meno”, sia una bufala ben confezionata per dare un alibi alle umane aureole.
Rendersi conto che non vale la pena restare vicino a certe persone non è cambiare, è prendere atto che non sempre le cose vanno come vorremmo e non sempre certe persone sono come si erano dipinte, e per questo agire di conseguenza.