Manlio Scopigno – Sport
Tutto mi sarei aspettato dalla vita fuorché vedere Niccolai in mondovisione.
Tutto mi sarei aspettato dalla vita fuorché vedere Niccolai in mondovisione.
Quel giorno il numero 23 non era Jordan… era Dio travestito da Michael Jordan!
Nemmeno una malattia mi avrebbe tenuto lontano da questa partita. Se fossi morto, avrei chiesto di portare la bara in tribuna e di farvi un buco per vedere l’incontro…
Le uniche lacrime che mi hanno angosciato nella vita sono quelle degli operai, dei disoccupati e dei disperati. Le lacrime dei giocatori rattristano gli idioti.
Dicono che soltanto tre persone abbiano interamente capito la teoria della relatività di Einstein. Ma tutti gli allenatori di football sono convinti che nulla sia difficile come giocare terzino nel campionato americano… gli orologi non fanno mischie difensive, i regoli non affondano attacchi e Einstein aveva l’intera giornata per lanciare. E = m c2 non alterna le marcature.
Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d’accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più.
Si deve cercare di mantenere la passione dei tifosi e dare, cercare di giocare per i tifosi. Dare spettacolo. Io penso che non basta vincere 1 a 0 per essere felici e contenti se non si è dato niente alla gente. Penso che la gente debba tornare a casa contenta… Che ha visto qualche cosa. E si è divertita.