Manuel Santagata – Stati d’Animo
Odio le luci perché mi offuscano la vista delle stelle.
Odio le luci perché mi offuscano la vista delle stelle.
Io sono bianco o nero, non sono di cento colori o di sfumature. Questo, in un mondo di banderuole che soffiano a seconda del vento a favore, è un qualcosa di scomodo. Ma non baratto me stessa per piacere agli altri o per sentirmi uguale a chi non stimo affatto. Chi mi accetta, avrà lealtà e sincerità, chi prende altre strade, non sarà di certo rincorso.
Beati coloro che riescono a chiudere i rapporti come se nulla fosse, di qualunque natura si trattino, che vanno avanti sostituendo le persone come fossero le scarpe. Quelle come me, non ci provano neanche a far finta che tutto sia così facile, non ci riescono a cancellare tutto come se avessero una gomma in mano e, quando decidono di farlo, dentro, nel profondo, ci soffrono ancora.
Non sopporto quelle persone che credono di sapere tutto. Che pensano che togliermi parola e saluto possa farmi male. Nella vita fa male altro, nella vita non si sa mai tutto, soprattutto sulle persone. La convinzione uccide e fa prendere degli abbagli non da poco. Chi sono lo so solo io; e solo a chi decido io mi mostro. Se il resto vedesolo ciò che gli fa comodo vedere ad essere sincera non me ne importa niente. Perché se ho deciso di non mostrarmi a loro li avevo già scartati in partenza!
Quante labbra pronunciano parole avvelenate ricoperte da miele e zucchero a velo. Cuori in cui risuona l’eco della cattiveria ed occhi di splendido colore ma senza luce. C’è gente che si è lasciata uccidere dall’ego e dalla rabbia, il cui unico sogno è vendicarsi credendo di essere giustificati dal male che hanno ricevuto.
Anche il cuore ha i suoi momenti capricciosi, quando di notte rumoreggia non lascia spazio al riposo.
Prima non mi piaceva lui, adesso non mi piaccio io.