Manuela Celli – Musica
La musica entra nelle orecchie, attraversa l’anima, colpisce il cuore.
La musica entra nelle orecchie, attraversa l’anima, colpisce il cuore.
Esistono meraviglie che passano davanti ai nostri occhi inosservate, la dove c’è chi non ha mai avuto la possibilità di vedere e può solo immaginare. Nel centro esatto c’è chi ha visto e per una fatalità non potrà mai più farlo. La Musica aiuta a vedere dove gli occhi non potranno mai arrivare.
E non resisto, ho imparato da ciò che ho vistoogni fotogramma è nella testa ben fissol’immagine più chiara è quella del crocifissouscendo dalle tenebre, dal buio e dall’abisso.
La nostra vita deve essere piena di musica, in modo che la melodia pervada tutte le nostre azioni.
Se una canzone ti coinvolge più del dovuto non devi perderla, ascoltala ogni giorno, è un po’ come l’amore, se ti fa stare bene va curato e osannato in ogni frangente.
Quando da ragazzina suonavo il pianoforte, andando ai concerti o semplicemente sentendo suonare il pianforte, riuscivo a distinguere il virtuosismo di chi suonava con la mente e la passione di chi invece suonava con il cuore. Se ci pensate, la situazione si può trasporre alle nostre parole. Siano esse dette o scritte. Se rimanete sintonizzati sempre sulle frequenze del vostro Cuore, riuscirete a distinguere le parole come musica dell’Anima dalle parole come mero virtusismo della mente.
“Continua a suonare,” m’incitò Esme. Le mie mani si erano fermate di nuovo.Feci come aveva chiesto, e venne dietro di me, poggiando le mani sulla mia schiena.La canzone era interessante, ma incompleta. Giocai con un accordo, ma non sembrò in qualche modo corretto.”È affascinante. Ha un nome?” Chiese Esme.”Non ancora.””Vi è una storia collegata?” Domandò, un sorriso nella sua voce. Questo le dava un immenso piacere, e mi sentii in colpa per averle negato la mia musica per così tanto tempo. Ero stato egoista.”È… una ninna nanna, suppongo.” Trovai l’accordo giusto. Si legò con facilità al movimento successivo, prendendo vita da solo.”Una ninna nanna,” ripetè a se stessa.Vi era una storia dietro questa melodia, e una volta che lo capii, tutti i pezzi si ricomposero facilmente. La storia era una ragazza addormentata in uno stretto letto, dai capelli neri folti e arruffati e contorta come un’alga sopra il cuscino…