Manuela Maria Pana – Anima
Girandosi di colpo mi chiese:”Piccola, ma te chi sei?”Mi voltai lentamente e risposi allontanandomi:”Non so… non sono mai solo lacrima, e mai solo sorriso”…”Parole dal silenzio”
Girandosi di colpo mi chiese:”Piccola, ma te chi sei?”Mi voltai lentamente e risposi allontanandomi:”Non so… non sono mai solo lacrima, e mai solo sorriso”…”Parole dal silenzio”
“Mai ignorare una sensazione” è l’informazione silenziosa che ti dà l’anima.
Un sorrisoQuello senza suonoi tuoi occhi pieni di luceLabbra socchiuse e fossetteQuesto è quello che…
Leggere le pagine vuote dell’anima fa di te la parte mancante di me!
Come nei film: Ascoltare parole della gente e non capire effettivamente un’accidente.
Ascolta il dolce suono del silenzio e sentirai parlare l’anima d’amore.
Ostento forza, ma la fragilità è la mia compagna. Cerco un contatto umano, ma è nella solitudine che mi ritrovo. Presto ascolto a tutti e con tutti, parlo di tutto, ma vivo tra sordi che non odono la mia di voce. Mi muovo a zig zag sotto la pioggia, nella speranza di non bagnarmi troppo, ottenendo solo come risultato l’essermi bagnato di più. E brucio, brucio di un fuoco inestinguibile, che mi consuma l’anima e la incenerisce, con quelle ceneri mi cospargo il capo, in attesa di un’indulgenza, di un atto compassionevole, o più semplicemente che la vita mi colga, come una svista, come un’anomalia o come una distrazione.