Manuele Maroni – Frasi d’Amore
Vorrei che tu potessi entrare in me per poter vedere quanto ti amo.
Vorrei che tu potessi entrare in me per poter vedere quanto ti amo.
È così dolce avvicinarsi all’orizzonte dei tuoi occhi e sentirti posare il mondo tra i miei sguardi; sei l’amante angelica che indossa la mia pelle, la forma d’amore che il tempo ha voluto donarmi oltre il limite della mia stessa esistenza.
Un banco, un ti amo, una ragazza, un ragazzo… ma solo un cuore spezzato!
È così stupendamente borghese l’amore per la donna massaia e riposante, per la donna che rattoppa le calze e attende tranquilla, a casa, il suo unico amore.
E non so dirmi se, nel buio della stanza, era il tuo volto che volevo…
Mia madre strilla, mio padre urla. Io penso a te, e non sento nulla. Ti…
E poi c’è quel vuoto che non riesci a riempire…
È così dolce avvicinarsi all’orizzonte dei tuoi occhi e sentirti posare il mondo tra i miei sguardi; sei l’amante angelica che indossa la mia pelle, la forma d’amore che il tempo ha voluto donarmi oltre il limite della mia stessa esistenza.
Un banco, un ti amo, una ragazza, un ragazzo… ma solo un cuore spezzato!
È così stupendamente borghese l’amore per la donna massaia e riposante, per la donna che rattoppa le calze e attende tranquilla, a casa, il suo unico amore.
E non so dirmi se, nel buio della stanza, era il tuo volto che volevo…
Mia madre strilla, mio padre urla. Io penso a te, e non sento nulla. Ti…
E poi c’è quel vuoto che non riesci a riempire…
È così dolce avvicinarsi all’orizzonte dei tuoi occhi e sentirti posare il mondo tra i miei sguardi; sei l’amante angelica che indossa la mia pelle, la forma d’amore che il tempo ha voluto donarmi oltre il limite della mia stessa esistenza.
Un banco, un ti amo, una ragazza, un ragazzo… ma solo un cuore spezzato!
È così stupendamente borghese l’amore per la donna massaia e riposante, per la donna che rattoppa le calze e attende tranquilla, a casa, il suo unico amore.
E non so dirmi se, nel buio della stanza, era il tuo volto che volevo…
Mia madre strilla, mio padre urla. Io penso a te, e non sento nulla. Ti…
E poi c’è quel vuoto che non riesci a riempire…