Manuele Urru – Vita
Sono tutte le nostre fragilità a renderci esseri umani, se fossimo invincibili non temeremmo né sofferenza né morte e allora la vita perderebbe ogni significato per la quale vale la pena di rischiare.
Sono tutte le nostre fragilità a renderci esseri umani, se fossimo invincibili non temeremmo né sofferenza né morte e allora la vita perderebbe ogni significato per la quale vale la pena di rischiare.
La vita non è che una linea sottile che unisce due estremi, nascita e morte, in un’unica dimensione per raggiungere l’eternità.
Se penso ai quattro elementi: acqua, fuoco, terra e aria, immagino la vita. Noi attingiamo linfa vitale dall’acqua, ma affiché questa linfa resti sempre viva e non si disperda nell’aria, dobbiamo affidarci ai nostri desideri e inseguire i nostri sogni restando sempre con i piedi per terra da un lato, ma dall’altro arderli anche con un fuoco ardente dettato dal desiderio di dare, realizzare, essere e quindi vivere.
Nella vita uno dei principali bisogni è la sincerità e il rispetto.
Possiamo paragonare la vita ad un libro… esso al suo interno ha una storia già stabilita, sta a noi leggere pagina per pagina e vedere come termina.
Della vita ha visto più il cieco che ha puntato gli occhi al sole, di chi si è sempre guardato i piedi per non inciampare.
Prenditi degli anni migliori tutto il tempo che vuoi, tutto il tempo che puoi, perché poi non te lo restituirà nessuno, neanche il più sano dei principi.