Mao Zedong – Guerra & Pace
Noi siamo avvocati dell’abolizione della guerra, noi non vogliamo la guerra, ma la guerra può essere abolita solo con la guerra e per sbarazzarsi del fucile bisogna prendere in mano il fucile.
Noi siamo avvocati dell’abolizione della guerra, noi non vogliamo la guerra, ma la guerra può essere abolita solo con la guerra e per sbarazzarsi del fucile bisogna prendere in mano il fucile.
Non è da oggi che il pensiero di Hobbes appare affetto da una visuale troppo ristretta: la panbelligeranza non è confinabile all’ambito politico e antropocentrico, la guerra è di tutto e tutti contro tutto e tutti.
Conta con me, come quando giocavamo da piccoli: 1… 2… 3… 4… è morto un bambino per fame… 1… 2… 3… 4… è morto un bambino per sete… 1… 2… 3… 4… è morto un bambino per mancanza di cure… 1… 2… 3… 4… ogni quattro secondi muore un bambino, pensaci quando il tuo paese comprerà il prossimo aereo da guerra.
Quando tutti gli uomini vivranno in pace ed armonia, quando nel mondo non ci sarà più nemmeno una guerra, quando il colore delle pelle non provocherà discriminazioni, quando praticamente tutte le persone del mondo, dalla prima all’ultima vivranno in pace, solo allora l’uomo avrà la mente libera e spianata per conoscere il vero significato della vita, per conoscere Dio e per scoprire i segreti della morte…Speriamo che questo giorno prima o poi arrivi.
Migliore e più sicura è una pace certa di una vittoria solo sperata.
Mi hanno insegnato il rispetto del mio superiore, mi hanno insegnato il rispetto della mia arma e il disprezzo del nemico, il mio più grosso dilemma è capire fin dove questi limiti sono validi.
Non conosco il dolore della guerra, finche qualcuno non me lo racconta e leggo chiaramente il dolore che ha provato ogni momento soltanto leggendo i suoi occhi…