Marcantonio Pindinello – Tristezza
Esci sole, ti prego. Voglio che asciughi le mie lacrime.
Esci sole, ti prego. Voglio che asciughi le mie lacrime.
I miei pensieri restano legati a te, le parole sono ferme nella mia gola, le mie emozioni sono sospese come in un fermo immagine dal giorno che sai, per il motivo che sai solo tu. Fallo sapere anche a me. Liberami da questa paura, dal vuoto senso di colpa, lasciami andare, sciogli questo nodo.
Cerco di chiudere gli occhi, di non pensarci, perché più ci penso e più fa male.
Io non rido di te, ma con te è diverso.
La tristezza nel cuore, la voglia di piangere, uno sfogo da nascondere agli occhi di tutti. Le lacrime scendono libere, si mescolano all’acqua che scorre dalla doccia, un intenso scroscio liberatorio. Nessuno sente nessuno vede. Solo acqua che scende e porta con se la malinconia. Ecco. Ora la quiete pian piano torna. Sono pronta a riprendere la quotidianità della mia triste vita.
Ora mi sento come una lacrima dispersa sul tuo viso.
Quanti rimpianti per un solo grande errore… averti allontanato dal mio cuore.