Marcantonio Pindinello – Vita
Uomo o donna non piangete mai, perché chi vi ama soffre nel vedervi piangere, chi vi invidia ride nel vedervi piangere.
Uomo o donna non piangete mai, perché chi vi ama soffre nel vedervi piangere, chi vi invidia ride nel vedervi piangere.
Il centro del tuo cuore è dove inizia la vita, è il posto più bello della terra.
La vita è così difficile ma allo stesso tempo facile basta che tu scegli la strada giusta.
Sono arrivata alla conclusione che aspettarsi troppo dalle persone sia un grosso errore… Non caricando di aspettative eccessive i nostri rapporti con gli altri si ottengono due risultanti ugualmente importanti: si evitano delusioni a volte cocenti e tutto quello che ci arriva in più è un bellissimo e inaspettato dono.
Vi è molta superficialità nella gioventù d’oggi, e questa impedisce la nascita di sentimenti veri, forti e duraturi. Ora si vive alla giornata: emozioni forti vissute una dietro l’altra sino al raggiungimento di una fine scontata.
C’è chi dice che non bisogna mai guardarsi indietro, ma, quando non si sa quello che si ha davanti, cos’altro rimane da fare?
Potevi decidere cosa fare per il resto dei tuoi anni, pianificando eventi nei minimi dettagli dal corso di studi alle vacanze, oppure vivere alla giornata, ma alla fine, l’unica vera differenza l’avrebbe fatta quell’unico minuto prima di andare a letto. Quel minuto in cui, chiudendo gli occhi, ti saresti sentito soddisfatto delle tue scelte senza rimpianti o sensi di colpa, in pace con il resto del mondo. Viceversa, quel nodo allo stomaco fatto di dubbi, rimpianti e paura di deludere chi ti stava accanto, era la certezza inconfutabile di vivere la vita di qualcun altro. E il passaporto per l’infelicità.
Il centro del tuo cuore è dove inizia la vita, è il posto più bello della terra.
La vita è così difficile ma allo stesso tempo facile basta che tu scegli la strada giusta.
Sono arrivata alla conclusione che aspettarsi troppo dalle persone sia un grosso errore… Non caricando di aspettative eccessive i nostri rapporti con gli altri si ottengono due risultanti ugualmente importanti: si evitano delusioni a volte cocenti e tutto quello che ci arriva in più è un bellissimo e inaspettato dono.
Vi è molta superficialità nella gioventù d’oggi, e questa impedisce la nascita di sentimenti veri, forti e duraturi. Ora si vive alla giornata: emozioni forti vissute una dietro l’altra sino al raggiungimento di una fine scontata.
C’è chi dice che non bisogna mai guardarsi indietro, ma, quando non si sa quello che si ha davanti, cos’altro rimane da fare?
Potevi decidere cosa fare per il resto dei tuoi anni, pianificando eventi nei minimi dettagli dal corso di studi alle vacanze, oppure vivere alla giornata, ma alla fine, l’unica vera differenza l’avrebbe fatta quell’unico minuto prima di andare a letto. Quel minuto in cui, chiudendo gli occhi, ti saresti sentito soddisfatto delle tue scelte senza rimpianti o sensi di colpa, in pace con il resto del mondo. Viceversa, quel nodo allo stomaco fatto di dubbi, rimpianti e paura di deludere chi ti stava accanto, era la certezza inconfutabile di vivere la vita di qualcun altro. E il passaporto per l’infelicità.
Il centro del tuo cuore è dove inizia la vita, è il posto più bello della terra.
La vita è così difficile ma allo stesso tempo facile basta che tu scegli la strada giusta.
Sono arrivata alla conclusione che aspettarsi troppo dalle persone sia un grosso errore… Non caricando di aspettative eccessive i nostri rapporti con gli altri si ottengono due risultanti ugualmente importanti: si evitano delusioni a volte cocenti e tutto quello che ci arriva in più è un bellissimo e inaspettato dono.
Vi è molta superficialità nella gioventù d’oggi, e questa impedisce la nascita di sentimenti veri, forti e duraturi. Ora si vive alla giornata: emozioni forti vissute una dietro l’altra sino al raggiungimento di una fine scontata.
C’è chi dice che non bisogna mai guardarsi indietro, ma, quando non si sa quello che si ha davanti, cos’altro rimane da fare?
Potevi decidere cosa fare per il resto dei tuoi anni, pianificando eventi nei minimi dettagli dal corso di studi alle vacanze, oppure vivere alla giornata, ma alla fine, l’unica vera differenza l’avrebbe fatta quell’unico minuto prima di andare a letto. Quel minuto in cui, chiudendo gli occhi, ti saresti sentito soddisfatto delle tue scelte senza rimpianti o sensi di colpa, in pace con il resto del mondo. Viceversa, quel nodo allo stomaco fatto di dubbi, rimpianti e paura di deludere chi ti stava accanto, era la certezza inconfutabile di vivere la vita di qualcun altro. E il passaporto per l’infelicità.