Marcel Duchamp – Tempi Moderni
Non c’è soluzione perché non c’è alcun problema.
Non c’è soluzione perché non c’è alcun problema.
È dove le tenebre sono più fitte che la luce appare più luminosa.Deve essere per questo che la cronaca nera occupa tutto questo spazio.
È l’era di chi tiene gli occhi a terra per paura che anche uno sguardo possa ucciderlo, perché c’è sempre qualcuno in cerca di un qualsiasi motivo per far la guerra. Ma uno sguardo non è sempre rivolto all’altro; a volte è soltanto fisso su di un punto o su di un volto che non sta guardando, come se fosse un foglio bianco in attesa di accogliere le parole di chi le sta cercando tra pensieri, emozioni e desideri da scrivere. Uno sguardo può essere la terra fertile da cui può nascere una poesia.
Il mondo è diviso in due categorie: falliti e sconosciuti.
Hanno sempre cercato di metterci in riga, con la grafica degli smartphone sono riusciti a metterci in colonna.
E poi ci sono quelli che su facebook sembrano i padroni del mondo e poi in realtà sono degli emeriti coglioni.
Più l’uomo si conosce, più evolve. Più evolve, più si criticizza, finendo per bloccarsi se non accetta di avere pietà per se stesso.