Marcel Proust – Tristezza
I dispiaceri sono servitori oscuri, detestati, contro cui si lotta, sotto il cui dominio si cade ogni giorno di più, servitori atroci, insostituibili, e che, per vie sotterranee, ci conducono alla verità e alla morte.
I dispiaceri sono servitori oscuri, detestati, contro cui si lotta, sotto il cui dominio si cade ogni giorno di più, servitori atroci, insostituibili, e che, per vie sotterranee, ci conducono alla verità e alla morte.
Ci si dimentica, si passa oltre, ma a volte basta un soffio di vento a scatenare una tempesta emotiva, che sferza la pelle dell’anima , e fa sanguinare sopiti ricordi.
Non c’è più niente che unisce, niente…dove fino a ieri c’era l’amoreora c’è solo odio e disperazione…dove una volta eravamo insiemeora ci sono solo un io e un tu…dove c’erano i sorrisiora ci sono solo più le lacrime…dove c’eri tu…ora c’è solo più niente…
Quando le persone ti feriscono, fa male. Perché tu in quelle persone ci credevi veramente e le hai donato parte di te, tempo, segreti, emozioni e ricordi. Ti senti ferito e tradito.
Nulla è più triste dell’allegria al suo culmine.
Nel sofferente cuore, una luce può penetrare in un attimo, ma l’ombra può vagarci per sempre!In a suffering heart a light could enter in a moment, but shadow could walk into forever!
Le cravatte col nodo stretto all’inglese nelle luminose vie del centro mi facevano sentire l’aria della vita profumata.Oggi indosso canottiere, dagli angoli di secondari vicoli, percepisco olezzo di sconfitta.