Marcella Santoro – Morte
Non ricoprite la mia tomba di fiori il 2 di novembre.Ricopritemi di affettuose attenzioni,fino al mio ultimo giorno di vita.
Non ricoprite la mia tomba di fiori il 2 di novembre.Ricopritemi di affettuose attenzioni,fino al mio ultimo giorno di vita.
Leggendo qua e là quanta sofferenza nelle parole delle persone, quante vite che finiscono col sorriso sulle labbratutto ciò mi induce alla riflessione. Il vizio di lamentarsi sempre, quando invece esiste gente che convive con la morte e ha sempre parole di conforto per il prossimo.
Il tocco della morte non è mai dolce…
Ho rianimato persone uscite da una Near Death Experience,hanno descritto, la loro capacità di osservare il mondo e se stessi dall’alto, dal di fuori del corpo.
Sento la morte ma non ho voglia di salutare nessuno.
Non gridò. Cadde dolcemente come cade un albero. Non fece neppure rumore sulla sabbia.
La morte è una forza distruttrice che travolge l’uomo uccidendolo o portandogli via persone a lui care. Di queste persone non rimane che un dolce e lontano ricordo. La morte non può essere sconfitta, non esiste l’immortalità. Solo il figlio di Dio l’ha sconfitta risorgendo… ma forse il ricordo può dare l’immortalità all’uomo anche dopo la sua morte.
Leggendo qua e là quanta sofferenza nelle parole delle persone, quante vite che finiscono col sorriso sulle labbratutto ciò mi induce alla riflessione. Il vizio di lamentarsi sempre, quando invece esiste gente che convive con la morte e ha sempre parole di conforto per il prossimo.
Il tocco della morte non è mai dolce…
Ho rianimato persone uscite da una Near Death Experience,hanno descritto, la loro capacità di osservare il mondo e se stessi dall’alto, dal di fuori del corpo.
Sento la morte ma non ho voglia di salutare nessuno.
Non gridò. Cadde dolcemente come cade un albero. Non fece neppure rumore sulla sabbia.
La morte è una forza distruttrice che travolge l’uomo uccidendolo o portandogli via persone a lui care. Di queste persone non rimane che un dolce e lontano ricordo. La morte non può essere sconfitta, non esiste l’immortalità. Solo il figlio di Dio l’ha sconfitta risorgendo… ma forse il ricordo può dare l’immortalità all’uomo anche dopo la sua morte.
Leggendo qua e là quanta sofferenza nelle parole delle persone, quante vite che finiscono col sorriso sulle labbratutto ciò mi induce alla riflessione. Il vizio di lamentarsi sempre, quando invece esiste gente che convive con la morte e ha sempre parole di conforto per il prossimo.
Il tocco della morte non è mai dolce…
Ho rianimato persone uscite da una Near Death Experience,hanno descritto, la loro capacità di osservare il mondo e se stessi dall’alto, dal di fuori del corpo.
Sento la morte ma non ho voglia di salutare nessuno.
Non gridò. Cadde dolcemente come cade un albero. Non fece neppure rumore sulla sabbia.
La morte è una forza distruttrice che travolge l’uomo uccidendolo o portandogli via persone a lui care. Di queste persone non rimane che un dolce e lontano ricordo. La morte non può essere sconfitta, non esiste l’immortalità. Solo il figlio di Dio l’ha sconfitta risorgendo… ma forse il ricordo può dare l’immortalità all’uomo anche dopo la sua morte.