Marcello Macri – Verità e Menzogna
La verità può espugnare qualsiasi castello costruito!
La verità può espugnare qualsiasi castello costruito!
La falsità ha un sapore suo, unico. Scivola nella tua bocca quando la ricevi e ti accorgi che qualcosa non va dalla sensazione che ti lascia sulla pelle e nel cuore.
Il tempo non da risposte; fa solo si che ci si scordi delle domande fatte in passato.
In India si dice che l’ora più bella è quella dell’alba, quando la notte aleggia ancora nell’aria e il giorno non è ancora pieno, quando la distinzione fra tenebra e luce non è ancora netta e per qualche momento l’uomo, se vuole, se sa fare attenzione, può intuire che tutto ciò che nella vita gli appare in contrasto, il buio e la luce, il falso e il vero non sono che due aspetti della stessa cosa. Sono diversi, ma non facilmente separabili, sono distinti, ma non sono due. Come un uomo e una donna, che sono sì meravigliosamente differenti, ma che nell’amore diventano Uno.
Esiste una parola molto bella, sincerità! Peccato che, pochi ne fanno uso!
Avete mai notato quanto chi sceglie di “apparire” invece che di “essere” sia talmente pieno di sé da non tollerare che lo si contraddica? Mostra di essere nel giusto e si vanta e si gonfia e urla agli altri la sua “trasparenza”… già! Perché l’apparenza grida e prende il sopravvento sulla sostanza, ma dietro quella maschera di serenità non c’è che vuoto! Chi “è” non vuole maschere: si veste delle sua genuinità, delle sue emozioni e della verità!
Se non mi dico la verità, come posso fidarmi di me stesso?