Marcia Rose – Libri
Era, ahimè, irrilevante sapere di essere la donna giusta per lui.
Era, ahimè, irrilevante sapere di essere la donna giusta per lui.
Quante volte l’aveva rivissuto nella mente, ancora e ancora? La sensazione di vederla per la prima volta, la ciocca di capelli scuri e il neo sullo zigomo, e lui che rimaneva fermo da una parte e la lasciava andare via – cosa gli era preso? – guardandola allontanarsi e uscire per sempre dal suo campo visivo.
Il romanzo è certamente un lungo viaggio intorno al mistero del tempo. Ho sempre fame di tempo.
Arriva il triste momento quando non c’è più spazio nella libreria e inizi a scrutarli uno per uno, valutando quale libro togliere per riporlo nel buio di qualche scatolone da dimenticare in garage. E loro ti guardano, con quello sguardo che implora pietà, quasi a volerti dire: “e se ci stringessimo un po’?”
Se pensate di leggere questo romanzo come una favola non cominciatelo nemmeno. La favola è fuori di qui, la favola è nel nostro strazio quotidiano, nella nostra incapacità di far corrispondere quel che diciamo a quel che sentiamo.
So che ho il corpo di una fragile donna, ma ho il cuore e la tempra di un re.
Leggere non rende onnipotenti ma educa la nostra mente all’immensità del pensare.