Marco Albanelli – Società
I compleanni, non c’è cosa più assurda che festeggiare l’avanzare dell’età, con la cattiveria di ricordare che sei vicino alla fine…
I compleanni, non c’è cosa più assurda che festeggiare l’avanzare dell’età, con la cattiveria di ricordare che sei vicino alla fine…
I maya non avevano sbagliato a fare i conti, ormai non servono neanche i calendari. Non era il mondo a finire era l’uomo che lo portava all’esasperazione; se guardiamo bene l’uomo sta tornando al suo stato iniziale e non credo che l’evoluzione lo potrà far migliorare. Non sarà curvo come un ominide. Curva sarà la sua ragione non lascia passare più in niente. Per adesso è solo l’inizio della fine. Per adesso siamo solo branchi che vagano per il mondo. Alla ricerca di chi sa cosa in compagnia di chissà chi.
L’italia è un paese di vecchi, purtroppo non un paese per vecchi…
Non sono suggestionabile né corruttibile.La beffa de “il gatto e la volpe” con me non funziona!
I falsi capi, i malgoverni, sono idioti che adorano gli anelli della catena che li soggioga. Ogni volta che un governo riceve un prestito dal capitale finanziario internazionale, lo mostra come un trionfo, il pubblicizza su giornali, riviste, radio e televisione. I nostri attuali governi sono gli unici, in tutta la storia, che festeggiano la loro schiavitù, la ringraziano e la benedicono.
Viviamo in una società dove tutti desiderano la perfezione e nessuno la offre.
La funzione principale di una città è di trasformare il potere in strutture, l’energia in cultura, elementi morti in simboli viventi di arte, e la riproduzione biologica in creatività sociale.