Marco Barone – Società
Il respiro si confonderà con l’affanno dell’infinito perché.
Il respiro si confonderà con l’affanno dell’infinito perché.
Meritano gli occhi di vedere un futuro migliore. Merita il cuore di sentire più verità: per i nostri figli e per noi, per il mondo intero, afflitto e in mano al potere di “certi” uomini che hanno “falsato” la bilancia della giustizia a loro favore. Si ergono cattedrali dorate mentre bambini nel mondo muoiono di fame. Uomini del disonore, dell’ingiustizia e dell’egoismo condannano certi “uomini”, mercanti abominevoli di vite umane, e poi vendono le armi da guerra per le stragi di altri esseri umani; perché l’economia mondiale striscia come un verme sulla vita delle persone! Questo è il mondo che abbiamo creato, e lo abbiamo messo in mano a coloro che gridano forti parole di giustizia mentre hanno il portafoglio pieno zeppo dei nostri sacrifici, delle nostre lacrime e di quelle dei nostri figli. Vogliamo la pace, la serenità e la giustizia!
La vita va avanti… il mondo cambia e con esso i modi di vivere, pensare e agire… è un continuo mutamento che a volte può fare paura perché ti coglie spiazzato… in altri casi ti può rendere forte… bhe credo che in questa società “malata” dobbiamo combattere tutti per divulgare nuovi valori e modelli che permettano una pacifica convivenza civile in questo piccolo puntino disperso nell’universo.
Un popolo che non s’indebita fa rabbia agli usurai.
Dove son troppi a comandare, nasce la confusione.
L’undici di settembre 2001 la Storia ha davvero voltato pagina. Credo che nessuno di noi, ancora, riesca a comprendere fino in fondo come la nostra vita non sarà mai più uguale. Come le nostre esistenze, individuali e di comunità, siano per sempre mutate.
La superficialità e l’egoismo regnano incontrastabili nella società. Hanno il potere di diffondersi velocemente, rendendo gli uomini insoddisfatti e colmi di rabbia.